
Turismo e Finanza - Turismo: Parte la conciliazione paritetica
73 conciliatori hanno completato il loro percorso formativo annuncia Roberto Corbella, Presidente Astoi, l obiettivo è trovare delle soluzioni bonarie, senza gravare sulla magistratura, a tutti i problemi che possono insorgere durante una vacanza.
Come funziona? Due conciliatori, uno legato ai movimenti dei consumatori e l altro delegato dal mondo industriale, cercheranno di mediare tra gli interessi degli operatori del settore e quelli dei fruitori della vacanza.
Uno strumento che, oltre a risolvere problemi, intende favorire un immagine delle imprese ricettive italiane attente agli interessi dei propri clienti perché un consumatore soddisfatto è un ambasciatore per l agenzia o il Tour Operator a cui si è affidato ha aggiunto Corbella. Come ha sottolineato anche Andrea Giannetti, Presidente di Assotravel, la scelta di Assotravel e Astoi mira alla soddisfazione del cliente, che è al tempo stesso un fattore d incremento del fatturato . La customer satisfaction, difatti, è la misura della fedeltà del cliente al Tour Operator e all AdV a cui si è affidato e al tempo stesso consente il passaparola, strumento migliore della stessa pubblicità.
Per accedere alla procedura di conciliazione è necessario aver presentato un reclamo presso il Tour Operator o l agenzia di viaggio senza aver ricevuto una risposta soddisfacente. Se invece il consumatore si è già rivolto alla magistratura non può accedere a questo servizio.
La misura della rilevanza di uno strumento di mediazione è data dalle pratiche istruite dallo sportello di assistenza ai consumatori S.O.S turista, nato dalla collaborazioni delle associazioni dei consumatori operanti nel modenese: 46mila pratiche istruite in 15 anni di attività di cui più di 9000 solo nel 2009. Per il 2010, invece, si è assistito a un minor numero di reclami, circa 2500, legato anche al calo dei consumi turistici.
A fronte di questo impegno, nei confronti dei viaggiatori, le associazioni di categoria e dei consumatori chiedono a gran voce un supporto da parte del mondo istituzionale ponendo a regime il Fondo di Garanzia per il turista, di cui si lamenta la scarsa efficienza. -- Di Daniele Di Giovanni