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Rassegna stampa Astoi
Turismo & Attualità sito web - ASTOI ai tempi di Corbella

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12 Giugno 2012


Bilancio di un quadriennio impegnativo.

Roberto Corbella, quattro anni alla guida di Astoi : Sono tanti ma sono anche pochi e sono successe davvero tante cose in questo arco di tempo... Parole del presidente Roberto Corbella, alla vigilia delle nuove elezioni (13 giugno ndr) che non lo vedranno di nuovo candidato per sua scelta. Doveroso un bilancio di questi anni intensi, ricchi di eventi, a volte tragici, e di tante iniziative e operazioni tese a rendere sempre più forte e autorevole Astoi. Insomma, un eredità importante da trasmettere al successore che sarà scelto, come noto, tra Nardo Filippetti, Eden Viaggi, e Mario Martini, Costa Crociere. Due figure molto valide - afferma a questo proposito Corbella - anche se con profili ed esperienze professionali diverse. Penso che sia l uno che l altro svolgeranno bene il loro incarico supportati da una struttura organizzata e motivata, in cui tutti gli associati si sentono sempre più coinvolti, sono fieri di partecipare al Consiglio Direttivo, mostrano una grande volontà partecipativa. Al futuro nuovo presidente va in ogni caso un forte in bocca al lupo perché il periodo non è facile e sarà una bella sfida. Viviamo di fatto un momento difficile - queste le parole che fotografano al meglio la situazione - e soffriamo di problemi che vanno al di là del nostro settore che produce di fatto beni voluttuari e non primari, anche se come sosteniamo da tempo oggi è difficile rinunciare alla vacanza. Ma i conti delle famiglie devono pur tornare& Naturalmente sarò sempre disponibile per dare un supporto al futuro presidente  .

Quali sono i passi in avanti che ha fatto Astoi in questi anni. E le principali soddisfazioni?
Ricordo con piacere il raggiungimento di un buon rapporto con le associazioni dei consumatori, una volta era solo conflittuale, oggi è di collaborazione e di confronto. Il malaugurato evento di Costa Concordia ha dimostrato come grazie a questo nuovo approccio siamo riusciti ad arrivare a un accordo positivo e in tempi brevi con la controparte. Questo è un processo ben avviato che naturalmente dovrà essere coltivato. Abbiamo anche potenziato la nostra comunicazione ai consumatori intervenendo di più sui media e uscendo da quell immagine penalizzante che ci circondava in ogni situazione non buona. Ritengo inoltre positivo il nostro avvicinamento, non solo fisico, a Federturismo, elemento davvero fondamentale. Abbiamo fatto anche un buon percorso sul tema emergenze: è aumentato il livello di reazione, siamo pronti, nel caso di un evento grave, ad attivare un immediato confronto con i nostri associati, con l Unità di Crisi, con l Enac, con le istituzioni in genere per affrontare il problema in modo adeguato. Sul fronte interno Astoi, constato inoltre come siano cresciuti di livello e di qualità i gruppi di lavoro attivati dai nostri associati, grazie anche al pungolo del nostro direttore Flavia Franceschini. A questi veri tavoli di confronto, partecipano spesso i consulenti dei soci tour operator - commercialisti, avvocati ecc - e insieme, con competenza, vengono affrontate normative spesso di difficile interpretazione al fine di trovare giusti modi di agire.

Rimangono sul tavolo obiettivi mancati, sogni da realizzare, zone d ombra sulle quali insistere?
Certamente. Per esempio è sicuramente da rafforzare il nostro rapporto con le istituzioni. Astoi è accreditata presso le istituzioni come un interlocutore molto valido rispetto al passato. Fin qui va tutto bene, ma passando ai fatti ho molto rammarico perché su temi davvero importanti non c è stato ascolto. Come per il Codice del Turismo, per il quale abbiamo tamponato diversi punti con nostri interventi ma di fatto ci troviamo con una normativa zoppa: è stata un occ