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TTGItalia - Mar Rosso e Tunisia, si riparte - L'altra vacanza degli italiani

TTGItalia - Mar Rosso e Tunisia, si riparte - L'altra vacanza degli italiani

09 Aprile 2018
Prodotto Nord Africa

I tour operator evidenziano una rinnovata attenzione per le due destinazioni che per lungo tempo sono state abbandonate dai clienti

Una crescita del 50 per cento fra gennaio e febbraio per il turismo tricolore. E per Pasqua, un incremento del 100 per cento rispetto all'anno precedente. È forte di questi numeri, che arrivano rispettivamente dal direttore dell'Ente del turismo Egiziano in Italia, Emad Fathy Abdalla, e dal presidente di Astoi, Nardo Filippetti, il tema della primavera, ossia il ritorno, probabilmente questa volta davvero in forze, del Mar Rosso. Con buona pace delle agenzie di viaggi, che in una recente inchiesta realizzata da TTG Italia avevano parlato sì di una ripresa, ma a ritmi assai più contenuti di quelli segnalati. Una notizia che, accanto a quella di segnali di ripresa per la Tunisia, anch'essa vittima delle tensioni geopolitiche che negli anni passati l'hanno fatta pressoché scomparire dalla mappa delle destinazioni turistiche, potrebbe dare risposte alternative alle richieste dei vacanzieri italiani, impegnati a far quadrare il bisogno di mare e relax con il bilancio economico familiare.

TORNANO I VOLI
Il segnale più chiaro di un ritorno convincente di richieste e prenotazioni è il maggiore impegno sul volato, sia charter che di linea, che interessa il Paese. "A gennaio - dice Luca Battifora, direttore distribuzione e sviluppo di Eden Travel Group - abbiamo introdotto la tratta Napoli-Sharm, dopo anni che non operavamo un volo interamente nostro, che ha generato ottime performance di occupazione. Dal 9 marzo, inoltre, abbiamo lanciato il volo supplementare Bologna- SharmMarsa Alam, che abbiamo inserito proprio per far fronte alle nuove richieste". Voli aggiuntivi anche per Domina Travel, conferma il direttore commerciale Ramon Parisi, mentre Giancarlo Celani, direttore commerciale di Alba Star, sottolinea: "Rispetto allo scorso anno abbiamo notato un aumento delle richieste verso l'Egitto, in particolare su Sharm el Sheikh e Marsa Alam. Parliamo di un incremento di oltre il 30 per cento che ci fa ben sperare per il futuro". Andrea Gilardi, direttore generale di Condor, si tiene pronto per la stagione estiva. "Dall'estate - dice - inizieremo a operare Marsa Alam servendo la destinazione da Milano, Bergamo, Verona, Bologna e Roma".

NON SOLO CHARTER
L'aria di ripresa si respira anche grazie al ritorno della linea. Uno dei protagonisti è Air Arabia, che con la sua sussidiaria Air Arabia Egypt lancia nuovi collegamenti verso Alessandria. Dal prossimo mese di maggio aprirà il collegamento Milano Orio al Serio-Alessandria d'Egitto operato dalla compagnia low fare nata da una joint venture fra Air Arabia e Travco Group, uno dei maggiori gruppi di hospitality del Medio Oriente. Il volo sarà operato due volte a settimana, il venerdì e la domenica e atterrerà all'aeroporto Borg El-Arab International di Alessandria. "L'apertura del nuovo collegamento - dice la compagnia in una nota - conferma la crescita della domanda di viaggio verso l'Egitto". Sempre sulla costa mediterranea si focalizza un altro player dei cieli, Air Cairo. La compagnia aerea, che attualmente collega l'Italia al Mar Rosso, con operazioni da Malpensa, Napoli e Bari verso Sharm e Marsa Alam, lancia dal prossimo 29 aprile il servizio da Milano Mxp verso Borg El Arab: la tratta aprirà con un volo operativo ogni domenica, ma sarà poi servita da un secondo volo operativo ogni giovedì a partire dal 7 giugno. Air Cairo, compagnia egiziana partecipata al 60 per cento da Egyptair e al 40 per cento da due tra le più importanti banche egiziane (National bank of Egypt e Misr Bank), è affiancata in Italia dall'agenzia 'Non solo sogni' per tutta la parte operativa e commerciale.

STAGIONE DI SVOLTA

Il ritorno dell'Egitto mediterraneo è, probabilmente, il segnale più evidente che qualcosa è cambiato. "Finalmente è ripartita anche la domanda su Marsa Matrouh e, oltre all'Egitto balneare, stanno tornando le crociere sul Nilo" spiega il direttore dell'Ente, Emad Fathy Abdalla, che al di là dei numeri di crescita sottolinea quello che sembra essere il dato più interessante: "La domanda sta crescendo in maniera significativa da tutta la Penisola e vediamo che anche gli operatori Sono più attivi e cominciano ad aprire nuovi villaggi". Cosa sia accaduto per portare i turisti italiani ad abbandonare le paure, non è del tutto chiaro. Probabilmente una parte del merito va dato all'azione del tour operating e delle agenzie, che non hanno di fatto mai lasciato la destinazione, amatissima da chi vende il turismo. "I tour operator italiani sono stati i primi e forse gli unici a non aver mai abbandonato questa destinazione, mantenendo le programmazioni sempre operative anche quando questo comportava perdite economiche" sottolinea Luca Battifora di Eden, e sulla stessa linea si posiziona Gianni Galli, area manager di Best Tours: "Noi non abbiamo mai abbandonato la promozione dell'Egitto e del Mar Rosso, sempre presenti nelle nostre proposte". E c'è chi, come Massimo Broccoli, direttore commerciale Veratour, sottolinea: "Il 2017 è stato un anno da record e il 2018 prosegue positivamente. Emerge la ripresa del Mar Rosso, una destinazione unica alla quale è difficile trovare delle valide alternative e che a oggi sta registrando volumi superiori alle nostre attese".

SILENZIOSAMENTE
Se il ritorno del Mar Rosso è stato in qualche maniera 'annunciato' e fortemente voluto dall'industria turistica, un'altra destinazione del Nord Africa sta ricominciando a convincere i turisti italiani, la Tunisia. "La domanda comincia a farsi sentire - dice Nardo Filippetti, presidente di Astoi. Ci si sta dimenticando degli attentati e si guarda di più al portafoglio. Basti pensare che una famiglia che sceglie questa destinazione spende circa la metà di quanto pagherebbe per una vacanza in Spagna". Anche in questo caso, a spingere la ripresa della destinazione è il ritorno dei voli. La stagione estiva schiererà in campo 42 voli a settimana dall'Italia verso il paese nordafricano tra giugno e settembre, suddivisi tra voli di linea, i due charter da Malpensa e Verona per Djerba e Monastir operati da Tunisair e quelli di Nouvelair da Bergamo e Verona sempre per Djerba e Monastir. A giustificare le operazioni, le manovre degli operatori della Penisola, tornati in forze a scommettere sulla destinazione. "Se fino allo scorso anno molti operatori erano stati prudenti, oggi - sottolinea il responsabile marketing per l'Italia di Tunisair, Nadim Ounali - gli investimenti sul lato alberghiero si sono moltiplicati tanto da scatenare quasi un assalto". Uno degli attori è Alpitour, che per la prossima estate si prepara a volare di nuovo sulla meta nordafricana. Alpitour sceglie comunque la linea della prudenza: il t.o. per la stagione estiva non dedicherà al Paese un catalogo, ma "un folder - specifica Pier Ezhaya, direttore tour operating - con due strutture a Djerba, che sarà collegata dall'Italia con due voli charter Tunisair da Malpensa e da Verona".

BUONE PROSPETTIVE PER IL BALNEARE DELL'EGITTO

100% L'incremento di Pasqua  

Secondo Astoi gli italiani sul Mar Rosso hanno registrato una crescita del 100 per cento

Operatori e agenzie non hanno mai abbandonato le destinazioni, continuando a proporle anche nei periodi meno favorevoli "Rispetto allo scorso anno abbiamo notato un aumento delle richieste verso l'Egitto: parliamo di una crescita di oltre il 30 per cento che ci fa ben sperare".

GIANCARLO CELANI Direttore commerciale Alba Star "Il Mar Rosso è una meta unica, alla quale è difficile trovare delle valide alternative e che a oggi sta registrando volumi di traffico che sono superiori alle attese".

MASSIMO BROCCOLI Direttore commerciale Veratour "I t.o. italiani sono stati i primi a non avere mai abbandonato quest'area, mantenendo le programmazioni operative anche in caso di perdite".

LUCA BATTIFORA Direttore distr. e sviluppo Eden Group

42 TUTTE LE ROTTE PER DJERBA E MONASTIR I servizi a settimana Nella stagione estiva saranno 42 i voli operati ogni settimana dall'Italia verso la Tunisia – di Cristina Peroglio