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TTGitalia - Garanzie, spuntano i fondi: le alternative per adv e t.o.

TTGitalia - Garanzie, spuntano i fondi: le alternative per adv e t.o.

22 Febbraio 2016

Distribuzione e tour operator studiano modelli alternativi rispetto alle polizze richieste dall'Europa. Si avvicina la scadenza per l'assicurazione obbligatoria e si cercano nuove soluzioni

Meglio un fondo di un'assicurazione. Si avvicina la data del 30 giugno, giorno entro il quale gli organizzatori di viaggi italiani (agenzie e tour operator) dovranno dotarsi di una loro tutela contro i default, a favore della clientela. Il panorama, nei mesi scorsi ancora tutto da definire (soprattutto a causa della mancanza di prodotti assicurativi adatti), ora si sta diradando.

E la soluzione, al posto di quella prospettata in un primo momento, ovvero una polizza ad hoc per operatori e dettaglianti, sembra essere quella del fondo. La legislazione europea, del resto, lo prevede. Fiavet, nei mesi scorsi, aveva anche sottolineato che in linea teorica (al di là delle problematiche del caso specifico) anche un meccanismo come l'abolito Fondo di garanzia avrebbe soddisfatto le richieste dell'Europa.

Ma ormai tutto questo fa parte del passato, dopo la cancellazione dello strumento di tutela decretata la scorsa estate. Sullo scorso numero di TTG Italia, le compagnie di assicurazioni avevano raccontato il loro progetto: una polizza per i tour operator, un fondo per le agenzie di viaggi. Nei giorni scorsi, inoltre, Fiavet (nella persona del presidente Jacopo De Ria) è intervenuta nel dibattito.

Avallando proprio l'idea proposta dalle assicurazioni per il mondo delle agenzie. Per De Ria, il modello delle polizze "sarebbe molto costoso e probabilmente molte delle società che operano nel nostro settore non sarebbero in grado di superare l'esame e non potrebbero essere assicurate". Dunque, prosegue il numero uno di Fiavet, "abbiamo pensato di costituire un fondo che permetterà di avere copertura in prima istanza poi ricopertura da parte delle assicurazioni".

 Una strada, quella proposta da De Ria, che dovrebbe comprendere ancora alcuni passaggi cruciali: "Stiamo lavorando per far sì che ci sia anche un partner finanziario che possa gestire il tutto. Vorremmo arrivare pronti per il 1° luglio 2016, ma dobbiamo essere tutti uniti perché più siamo e più saremo in grado di abbattere quota della copertura assicurativa".

La via degli operatori Ma sul fronte dei tour operator non si lavora in modo molto dissimile. Sul tema è intervenuto il presidente di Astoi Luca Battifora, che ha annunciato: "La nostra associazione sta lavorando con le istituzioni per identificare soluzioni alternative all'assolvimento dell'obbligo posto a carico delle singole imprese". "La Camera dei Deputati - ha precisato Battifora -, a seguito della costante attività di confronto in materia e attraverso una precisa richiesta formale presentata dalla nostra associazione, ha impegnato il Governo, in un ordine del giorno al 'milleproroghe', a costituire un tavolo tecnico con Astoi e le altre associazioni di categoria". Obiettivo del tavolo, prosegue Battifora, "favorire la costituzione di Fondi collettivi privati". Ma l'obiettivo sarebbe anche quello di procrastinare il  termine del 30 giugno 2016.

  • TTGitalia - 22 Febbraio 2016 - Pag 8 - N°7
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