
TTG Italia - Un patto per la conciliazione
primo piano
potenzieremo la formazione". L'iniziativa si rivolge sia agli operatori di imprese e di associazioni dei consumatori: i partecipanti possono poi essere inseriti nell'elenco dei conciliatori accreditati, con la possibilità di andare a formare l'apposita commissione.
"Spero che gli associati capiscano l'importanza di questa inziativa - commenta Andrea Giannetti, presidente di Assotravel - in grado di garantire a consumatori e agenzie di viaggi aderenti un'assistenza ai massimi livelli". Richiesta di assistenza che le imprese indirizzano anche verso la politica. Da tempo, infatti, il mercato chiede un adeguamento delle risorse del Fondo di Garanzia per far fronte alle emergenze. Un fondo che si vorrebbe fosse a disposizione delle necessità del settore."Il ministro Brambilla - sottolinea Corbella - non ha mai risposto alla lettera del luglio scorso, e l'interrogazione parlamentare con cui si richiedeva una maggiore chiarezza in proposito non ha ottenuto i risultati sperati". La questione è dunque rimasta aperta e, ora che i disordini politici in Tunisia ed Egitto gettano nuova incertezza sul comparto turistico, torna alla ribalta."Così come è impostato - avverte infatti il presidente Astoi - non saremmo in grado di fronteggiare le difficoltà". "Solo per la Tunisia - fa notare Flavia Franceschini, d.g. di Astoi - abbiamo fatto rientrare a nostre spese circa un migliaio di viaggiatori,ma è ovvio che non potremmo affrontare i costi di emergenze più vaste". Paradossale, infine,secondo il d.g., che "pur alimentandosi con il contributo di t.o. e adv, la tracciabilità del Fondo rimanga comunque incerta e che ogni anno,invece di accumularsi, questo venga azzerato". di Amina D'Addario
ROBERTO CORBELLA PRESIDENTE ASTOI
ANDREA GIANNETTI PRESIDENTE ASSOTRAVEL
{phocadownload view=file|id=511|target=s}