TTG Italia - Tassa di soggiorno Astoi sul fronte del no
primo piano
La voce di Astoi si unisce al coro di 'no' levatosi di fronte alla proposta di introdurre un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive su tutto il territorio nazionale. "Ribadiamo la nostra ferma contrarietà a misure che penalizzano le imprese e che rendono l'Italia ancor meno competitiva - commenta Roberto Corbella, presidente Astoi, sull'ipotesi contenuta all'interno del decreto legislativo sul federalismo municipale presentato nei giorni scorsi alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
"Sapevamo - continua Corbella - che l'introduzione della tassa di soggiorno a Roma avrebbe dato l'abbrivio per l'adozione generalizzata di una tassa notoriamente istituita per fare cassa e non rivolta ad aiutare il settore". Una proposta che, secondo Astoi, è quantomeno inopportuna soprattutto in un periodo nel quale sarebbe, al contrario, di vitale importanza introdurre strumenti in grado di risollevare le sorti del turismo italiano. "Invitiamo tutti i partiti politici - conclude Corbella - a considerarne le implicazioni negative e a non supportare tale proposta". Contro la tassa di soggiorno si sono già schierati Fiavet, Assoturismo-Confesercenti e Federalberghi.
{phocadownload view=file|id=500|target=s}