TTG Italia sito web - Egitto, truffe e tv. Un'estate a ostacoli

L'estate sta finendo. Ma anche quest'anno non è stata una stagione facile per le agenzie di viaggi, come sempre in primissima fila nel periodo più caldo per i flussi vacanzieri. A complicare l'estate delle agenzie quest'anno ci si è messo il Mar Rosso: dalla metà di agosto la meta è off limits ed è partita la lunga catena delle riprotezioni. Condita dalla spinosa questione dei rimborsi, che terrà banco ancora per parecchio tempo: secondo Astoi, infatti, una parte della quota versata dai clienti non può essere rimborsata, ma deve essere trattenuta per le spese della gestione pratica.

Una linea sulla quale l'associazione dei t.o. si sta scontrando duramente con le agenzie. Per le associazioni delle adv resta un punto fermo: non far pagare nessuna penale ai viaggiatori che hanno optato per il rimborso. Anche perché le agenzie, di rogne estive, ne hanno avute più di una. L'inizio della stagione è partito con un tiro al bersaglio da parte delle televisioni , che in una serie di servizi, di fatto, invitavano i consumatori a bypassare la distribuzione tradizionale, come uno strumento ormai obsoleto. Salvo fare dietrofront nel momento in cui le questioni si sono fatte più complicate. Senza contare la sequela di truffe, online e offline, a cui sono stati sottoposti i viaggiatori che hanno preferito un incauto fai-da-te piuttosto che ricorrere alla filiera classica. Insomma, una stagione ad ostacoli, come quasi tutte. Affrontata, però, con competenza, coraggio e attenzione al cliente; gli asset fondamentali del mestiere.