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Rassegna stampa Astoi
TTG Italia - Si apre il dialogo con i tour operator

TTG Italia - Si apre il dialogo con i tour operator

29 Giugno 2010

Diverse le iniziative avviate dagli aeroporti per agevolare la gestione dei gruppi e stringere il rapporto con la filiera

Rapporti con la filiera sempre più strategici nelle politiche degli scali italiani. In vista della stagione estiva gliaeroporti stringono il legame con i t.o. e pensano a operazioni per agevolare la gestione dei flussi. Tra Sea e Astoi sono in discussione nuove convenzioni e agevolazioni per la gestione dell'area gruppi da avviare nel2011.

Un'operazione generata dal cambiamento già introdotto da alcuni t.o. nel modello di accoglienza della clientela. "Grazie all'elettronica si sta affermando un modello più diretto, evoluto ed efficiente - spiega GiulioDe Metrio, chief operating officer & deputy chief executive officer Sea -.Vorremmo incoraggiare questa novità rivedendo le convenzioni con Astoi". Ma gli sforzi per rinsaldare i legami con la filiera si manifestano su tuttale rete degli scali italiani. "C'è un'interazione tra noi e i t.o. - evidenzia Margherita Chiaramonte da NapoliCapodichino -, con cui stiamo cercando di individuare un'apposita area parcheggio per lo sbarco e l'imbarcodei passeggeri.

Attualmente abbiamo all'attivo alcuni accordi per la gestione dei parcheggi e dei banchi diaccoglienza". Stessa strategia adottata dalla Save di Venezia:"Abbiamo accordi con gli operatori presenti aVenezia e Treviso per la gestione dei gruppi dei viaggiatori in arrivo spiega il direttore commerciale Camillo Bozzolo -, a cui offriamo tra l'altro tariffe agevolate per i parcheggi auto e banchi accoglienza d'appoggio".

Gli ultimi lavori attuati all'interno dello scalo di Rimini sembrano invece soddisfare le esigenze delladomanda:"Abbiamo migliorato dal punto di vista quantitativo e qualitativo le disponibilità di banchi a beneficiodi compagnie e t.o.- dichiara Massimo Masini, presidente del Federico Fellini -. Non necessitiamo di altre modifiche infrastrutturali".Una situazione particolare,tra l'altro, quella dello scalo riminese, che prevede unnotevole incremento di flussi incoming, particolarmente dalla Russia:"Sono confermate le attività dei t.o. russi autorganizzatisi per gestire la mobilità dallo scalo alla città - prosegue Masini -, allo stesso modo dei singoli albergatori".

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