Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
TTG Italia - «Una governance vicina alla filiera»

TTG Italia - «Una governance vicina alla filiera»

26 Aprile 2011
Tra gli argomenti affrontati, i rapporti con compagnie aeree e scali

Astoi e Ainet chiedono alle istituzioni maggiore attenzione al comparto

Prosegue il confronto fra Astoi e Ainet. Le due associazioni, nell'ambito della convention delle agenzie Bravo net e HpVacanze, hanno affrontato i temi che promettono di rendere rovente il clima già caldo della stagione estiva, confrontando le ragioni dei diversi punti di vista. Sul tavolo, a questioni di vecchia data come i rincari legati all'adeguamento carburante, si affiancano tematiche di recente urgenza, non ultimi i problemi connessi alle destinazioni sconsigliate dalla Farnesina.

Costi carburante,
una questione aperta
L'interminabile ascesa del costo del carburante alimenta, in entrambe le associazioni, la preoccupazione di perdere clienti che, a pratica saldata, vengono richiamati in agenzia per versare l'ulteriore sovrapprezzo. Se Astoi sottolinea di subire i rincari imposti dalle compagnie aeree, "pubblicando i parametri nei cataloghi, per chiarezza verso la clientela" spiega Nardo Filippetti, vicepresidente dell'associazione degli operatori, Ainet replica chiedendo il rispetto della clausola che consente al cliente finale di recidere il contratto senza pagare penali se l'aumento oltrepassa il 10 per cento. "Troppo spesso - sostiene Luca Caraffini, consigliere Ainet -, siamo costretti a vedere rincari del 9,99 per cento, che l'agente è obbligato a presentare al cliente". Per i t.o. mantenere al di sotto della soglia la percentuale, riducendo il proprio margine, è l'unica via possibile per non rischiare di perdere un alto numero di pratiche. "Assorbire parte dei rincari - replica Roberto Corbella, presidente Astoi - è la strategia adottata da molti tour operator. È necessario far capire ai clienti che l'aumento non è un balzello imposto dall'operatore, ma una soluzione che permette alla distribuzione, comprese le agenzie, di tenere in piedi le vendite".

Il nodo trasporti:
serve maggiore chiarezza
Le problematiche legate al sistema dei trasporti aerei continuano a tenere banco anche rispetto agli orari dei voli e ai frequenti spostamenti che creano disagi ai viaggiatori in partenza. "È necessaria maggiore chiarezza - afferma Franco Gattinoni, presidente Ainet -: gli operatori devono tutelarsi e tutelare il cliente finale nel momento i cui siglano contratti con i vettori, stabilendo un ritardo massimo oltre il quale scatta il rimborso. La stessa cosa vale anche per le mete su cui vige lo sconsiglio". La replica arriva da Sergio Testi, vicepresidente vicario di Astoi. "È indubbio che i contratti con le compagnie debbano essere chiari, ma è necessario anche spiegare ai clienti che l'orario corretto è quello stabilito all'atto della prenotazione, non quello da catalogo, che può subire variazioni".
I ritardi sono spesso accompagnati da una comunicazione poco chiara in aeroporto. "Un altro problema reale - afferma Dante Colitta, consigliere Ainet -, è l'assistenza data ai viaggiatori prima del decollo. Davanti ai ritardi e alle mancate spiegazioni, i clienti chiamano in agenzia, lamentando i continui rimandi e le attese, situazione che il banconista non può certo risolvere. È praticamente certo, però, che quello è un cliente perso". Al centro del dibattito anche problemi legati alla distribuzione, fra cui la mancata solidità finanziaria, il forte turnover e il numero eccessivo di punti vendita, spesso indice di poca preparazione; si fa strada l'ipotesi di consegnare alle agenzie, ma anche agli operatori,  bollini blu' a garanzia della professionalità.
"Per quanto riguarda gli operatori - conclude Corbella -, gli agenti possono premiare o punire attraverso la vendita, consigliando i t.o. con prodotti sicuri". Parere unanime è pronuncia