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Rassegna stampa Astoi
TTG Italia - La promessa dell'Egitto: «Ripresa entro fine anno»

TTG Italia - La promessa dell'Egitto: «Ripresa entro fine anno»

30 Settembre 2011

Il Paese si concentra nel promuovere la sicurezza, sottolineando il ruolo fondamentale di adv e vettori

L'obiettivo del ministro Abd El Nour è recuperare i flussi nell'ultimo trimestre del 2011

È con uno sguardo positivo rivolto al futuro, che il ministro del Turismo egiziano, Mounir Fakhri Abd El Nour, incontra la stampa internazionale, in occasione dei World Travel Awards, a Sharm el Sheikh.
Durante la conferenza il ministro si sbilancia con una previsione ottimistica, affermando che l'obiettivo del Paese "è quello di raggiungere nell'ultimo trimestre del 2011 i numeri dello stesso periodo dell'anno scorso". Lo slancio di positività è sicuramente incentivato dalla buona ripresa dei mesi estivi.

"Il turismo si sta riprendendo, soprattutto da alcuni Paesi: gli arrivi dalla Russia sono aumentati del 24 per cento rispetto all'anno scorso. Continueremo a promuovere la sicurezza del nostro Paese e quanto gli egiziani facciano per quella dei turisti". Il comparto gioca un ruolo fondamentale per l'economia del Paese, punto sul quale il ministro ribadisce, "per quanto riguarda il turismo, non butteremo un soldo né un minuto al fine di farlo ritornare ricco come prima".

Interesse centrato sull'affidabilità

Continueranno anche le campagne promozionali volte a veicolare, oltre all'offerta, la sicurezza della destinazione: "La rivoluzione si è verificata solo al Cairo con epicentro in piazza Tahrir, - spiega Abd El Nour -: il Mar Rosso è sempre rimasto tranquillo e ai turisti non è mai accaduto nulla. Il primario obiettivo del popolo egiziano è proteggere i turisti". Anche i vettori giocano un ruolo fondamentale, come dimostra il prolungamento del piano di intesa sull'open sky con easyJet: "Manterremo il nostro spazio aereo aperto alle compagnie no frills, soprattutto sul Mar Rosso, ma lo faremo continuando a proteggere la compagnia di bandiera sul Cairo". Per il futuro il Governo punta sulla diversificazione e sulla promozione di nuovi prodotti.

"Il nostro obiettivo è quello di diversificare: non solo mare ed Egitto classico ma anche safari nel deserto, ecoturismo e destinazioni alternative quali Tel al-Amarna in Minya o Akmin, dove tre anni fa è stata riportata alla luce la più grande statua di Ramsete II. Partirà in inverno la nuova crociera Assuan-Cairo, mai sperimentata prima, su cui punteremo e che, certamente, incrementerà gli arrivi".

Turismo italiano verso il rilancio

Anche il mercato italiano ha visto, nei mesi estivi, una ripresa della destinazione cardine dell'outgoing. È stato soprattutto il Mar Rosso a attirare di nuovo il turista italiano. Di sicuro però i numeri sono ancora al di sotto di quelli che precedevano i momenti della rivoluzione. Ad agosto si è registrato, in ogni caso, un incremento di vendite sulla destinazione, proseguito ancora nel mese di settembre. È proprio questo il motivo per il quale le associazioni italiane vogliono attendere la fine del mese per tirare le somme sui numeri dell'estate 2011.

Flavia Franceschini, direttore generale di Astoi, mette in luce che "la destinazione si sta rialzando, e sono certa che in poco tempo tornerà in piedi, perché è una meta che offre tantissimo. In Italia quello che conta è il passaparola sulla sicurezza".

Proprio a questo proposito le associazioni italiane intendono ricontattare il ministro per rinnovare una proposta di cui avevano parlato a giugno, in occasione della sua visita in Italia. "Più che organizzare press trip per giornalisti, suggeriremo di invitare agenti di viaggio con alcuni dei loro clienti che vengano a toccare con mano la sicurezza della destinazione e che riportino la loro esperienza personale in Italia". - di Giulia Cimpanelli

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