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TTG ITALIA - Corridoi e bolle per poter ripartire

TTG ITALIA - Corridoi e bolle per poter ripartire

23 Novembre 2020

Si moltiplicano gli esempi nel mondo, mentre l'Italia è ancora bloccata
CRISTINA PEROGLIO

Mentre l'Europa è sempre più bloccata all'interno dei confini nazionali oltre che all'interno di quelli di Schengen, e si moltiplicano nei diversi Paesi gli 'sconsigli' ufficiali a viaggi non strettamente necessari, ci sono destinazioni nel mondo che stanno iniziando a 'rilassare' le misure di contenimento del virus. L'elenco è in continuo divenire, come prevedibile in un momento come questo, ma hanno di fatto allentato le restrizioni una serie di Paesi fra cui l'Egitto, che ha riaperto anche la sua parte monumentale e le Maldive, che richiedono per l'ingresso solo un test Covid negativo prodotto non oltre 96 ore. E ancora Bahamas che richiede un test negativo e la Repubblica Dominicana, nella quale non è necessario neppure il test per entrare, ma vengono effettuati rilevamenti a campione. Come arrivare in queste destinazioni è il tema del momento. Per quanto riguarda i Paesi Schengen, a tutt'oggi vige uno stop agli ingressi dalle mete a lungo raggio, e quindi come conseguenza anche uno stop alle partenze. La Gran Bretagna sta invece facendo il battitore libero: apre (e chiude, per la verità) corridoi turistici con diverse destinazioni, permettendo un minimo di movimento al settore dei viaggi.
CORSIE PREFERENZIALI
Sembra un paradosso parlare di vie preferenziali ai viaggi in un momento in cui i cittadini di numerose regioni italiane ed europee sono bloccati addirittura all'interno dei confini dei propri comuni, ma in realtà la questione è meno assurda di quanto possa sembrare. Fino alla recrudescenza della pandemia di inizio novembre, infatti, non solo la Gran Bretagna, ma anche altri Paesi europei come la Francia e la Germania hanno aperto delle 'rotte privilegiate' verso alcune destinazioni, in modo particolare l'Egitto. Ecco quindi che non sono immotivate le richieste dei tour operator tricolori, di cui si sta facendo interprete
Astoi, che spingono affinché il Ministero degli Esteri inizi a muoversi in questa prospettiva, togliendo l'Italia dal totale immobilismo in cui è stata posta fin dallo scorso mese di marzo. È evidente che l'apertura di corridoi implica la possibilità di sostituire alle quarantene una sistema di tamponi rapidi, per altro già anche approvato dai capi di Stato dell'Unione europea.
VIAGGI IN EUROPA
Anche muoversi all'interno dei confini Schengen sta diventando un'impresa. Per questo sta emergendo dal mercato la richiesta di pensare a una sorta di 'bolla turistica', una Schengen sanitaria europea all'interno della quale sia possibile viaggiare in sicurezza, senza ricorrere a restrizioni o quarantene. Un traguardo non facile perché richiede un grosso sforzo di coordinamento legislativo, amministrativo e sanitario dei diversi governi, che consenta di stabilire un protocollo comune di prevenzione dell'infezione da Covid-19 e di salvaguardia dei viaggiatori. Gli esempi in questo senso però ci sono: la più recente è la partenza di una bolla turistica fra Hong Kong e Singapore dal 22 novembre. Per la partenza è sufficiente presentare un test Covid negativo effettuato entro 72 ore e non si deve aver viaggiato all'estero nei precedenti 14 giorni. L'iniziativa per ora coinvolge Cathay Pacific e Singapore Airlines, che partiranno con un solo volo giornaliero nelle due direzioni, con un massimo di 200 passeggeri, per salire a due voli dal 7 dicembre.
Emerge la richiesta di creare una 'Schengen sanitaria' dove potersi muovere senza restrizioni

LE METE RIAPERTE
Maldive Il Paese ha allentato le restrizioni all'ingresso: si richiede solamente la presentazione di un tampone eseguito 96 ore prima della partenza e non vengono imposte quarantene. Repubblica Dominicana Ancora meno rigorose le regole per l'ingresso nella Repubblica Dominicana. Non è richiesto un test Covid negativo, ma vengono 
realizzati controlli a campione all'arrivo. Egitto Dopo il Mar Rosso e la parte monumentale e museale del Paese hanno riaperto da ottobre anche le crociere sul Nilo. Rigorosi i controlli su hotel e navi. Per entrare nel Paese serve un test Covid negativo.

Fonte = TTG ITALIA 23/11/20