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TTG Italia: Astoi: Perplessità dal mercato: «Una tassa inappropriata»

TTG Italia: Astoi: Perplessità dal mercato: «Una tassa inappropriata»

16 Marzo 2010
Commenti preoccupati da parte di Astoi
Davanti al volto allegro di Roger Dow e dei suoi collaboratori per l'approvazione del Travel Promotion Act, iniziano a sollevarsi le prime perplessità. Che arrivano sia dall'esterno che dall'interno degli Usa. Il provvedimento è stato accolto con scarso favore dai tour operator stranieri:"Riteniamo assolutamente inappropriata l'adozione di una modalità di finanziamento a carico dei turisti in ingresso nel Paese", dice l'Astoi in Italia. E aggiunge: "In un momento di estrema fragilità del mercato, l'adozione di meccanismi penalizzanti sia per i turisti che per gli operatori non contribuirà certamente in positivo al rilancio del settore". Ma il pensiero è condiviso anche da un parte dell'industria turistica americana. Si solleva già ora qualche voce fuori dal coro, che si preccupa dell'effetto combinato che potranno avere la difficoltà di accesso agli Usa e la nuova tassa di 10 dollari da pagare sulle scelte di vacanza degli stranieri.
Procedure
Primi passi per il nuovo ente Nella pratica, il Travel Promotion Act servirà a formare un ente che si occupi della promozione internazionale degli Usa. Lo Us department of Commerce ha nominato, infatti, un consiglio di 11 persone che sarà incaricato di formare una "Corporation for travel promotion" non profit, con il compito di mettere a punto un piano di marketing e una campagna di promozione.