Travel Quotidiano - Corbella, Astoi 'necessario il dialogo tra associazioni'
30 Luglio 2010
In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dai presidenti di Fiavet ed Assoviaggi sul tema dei supplementi carburante, il presidente di Astoi , Roberto Corbella, ha dichiarato: «Ho letto le considerazioni dei colleghi e, pur non condividendo alcuni aspetti, capisco e rispetto le loro preoccupazioni. Che il mercato turistico non goda di ottima salute è noto a tutti gli attori della filiera e le conseguenze le subiscono tutti: agenzie di viaggio, tour operator, vettori. Tutti abbiamo difficoltà ad accollarci costi aggiuntivi e spesso dipendenti da fattori esterni. Per quanto riguarda il carburante, ad esempio, i tour operator ricevono adeguamenti dalle compagnie aeree non solo in alta stagione, ma durante tutto l arco dell anno e sono costretti a trasferire tali costi al cliente. Il problema esiste e bisogna affrontarlo per trovare una soluzione che possa garantire il trasferimento di questi costi nella maniera più corretta e chiara possibile. Come associazione abbiamo insistito più volte sulla necessità di metterci intorno ad un tavolo con le altre associazioni di categoria per affrontare temi sui quali c è possibilità di ampia convergenza (Fondo di Garanzia, condizioni generali di contratto TO/consumatori; attivazione di percorsi di formazione e qualificazione del comparto; creazione di percorsi di certificazione di qualità), ma anche temi sui quali dialogare è certamente più complesso e difficile. Il dialogo tra associazioni è iniziato, ma sicuramente dobbiamo metterci tutti più determinazione ed impegno. Non è, dunque, la contrapposizione la via da percorrere. Siamo fermamente convinti che un dialogo a monte, tra le associazioni di categoria, possa facilitare anche la gestione del rapporti diretti tra tour operator e agenzie di viaggio e possa aiutare a fare chiarezza sulle rispettive esigenze che inevitabilmente, nel rapporto trilaterale tra tour operator, agenzie di viaggio e consumatori, debbono essere contemperate. Riteniamo quindi che, sin dai primi di settembre, ci si debba nuovamente sedere intorno ad un tavolo per affrontare i temi che interessano il settore. In questa ultima parte d estate, cerchiamo intanto di rimanere uniti, concentrando il massimo sforzo per ottenere risultati più confortanti per tutti».