Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
Travel Quotidiano - Sempre più tailor made

Travel Quotidiano - Sempre più tailor made

25 Marzo 2011

Speciale Viaggi di nozze

DALLA SCELTA DELLA META ALLA TIPOLOGIA DI SOGGIORNO, RICHIESTE E PRODOTTI DEVONO ESSERE SU MISURA

Non a caso chi opera nel settore dei viaggi di nozze sta puntando piuttosto su un nuovo strumento di fidelizzazione della coppia, ovvero la creazione di "video guestbook": sorta di raccoglitore digitale di messaggi, auguri e pensieri di tutte le persone che sono state coinvolte nello sposalizio. Altro asso nella manica si rivela il viaggio solidale, al quale sempre più coppie appaiono sensibili, nonostante i voli onirici siano spesso costretti a tornare coi piedi per terra, trasformando le nozze in un'occasione di sensibilizzazione, ancorché di puro divertimento: punto di riferimento, in questo caso, è il gruppo Hotelplan, che già da anni ha creato un apposito sito (www.lunadimielesolidale.it), all'interno del quale è possibile dirottare parte del budget nozze verso Onlus di qualsiasi tipologia. Aspetto paradossale, il matrimonio tende ad essere celebrato con rito "civile" (32% dei casi, contro il 20% di dieci anni fa, valore rafforzato da un ulteriore 10% di coppie che si sposano per la seconda volta), per poter poi concedersi una cerimonia "religiosa" ma di tradizione non cristiana, sfruttando la suggestione esotica del Paese di destinazione. Non a caso resta dominante il viaggio di lungo raggio e, conseguentemente, un soggiorno superiore anche alle due settimane (nel 60% dei casi), mentre il breve raggio viene privilegiato non tanto in funzione della scelta della destinazione, ma a causa di una disponibilità di tempo più ridotta (generalmente una sola settimana).

Stando ai rilevamenti Astoi, il profilo del cliente "honeymoon" è ancora piuttosto giovane - fra i 25 ed i 34 anni - sebbene siano in crescita gli sposi d'età più avanzata e dal budget più consistente. L'invecchiamento della coppia che convola a nozze ha però ripercussioni anche sulla scelta del pacchetto di viaggio, visto che alla richiesta di un'esperienza itinerante ed avventurosa, risponde l'esigenza di una vacanza stabile e prettamente balneare. D'altra parte il livello d'originalità e di pretese sul viaggio si abbassano in proporzione al livello d'istruzione (solo l'll% degli sposi risulta laureato), ragion per cui non deve sorprendere se la decisione finale circa la meta della luna di miele spetti in misura maggiore alla donna (47,8%): più istruita, ma anche più informata per via dei numerosi blog e siti che sono creati per far leva sulla complessità dei suoi desideri, senza dimenticare le promozioni o gli sconti appositamente ideati dagli operatori per il target rosa. Quanto al periodo di partenza, se il calendario si sta lentamente allargando ai mesi invernali o primaverili, è ancora la tarda estate ad imporsi nella stragrande maggioranza dei casi: settembre risulta il mese clou (17,85% dei casi), insieme a giugno (16,32%), luglio (11,58%) e maggio (10,04%). Il vantaggio di organizzare la luna di miele in questo periodo consiste infatti nella possibilità di integrare i giorni di congedo lavorativo con le proprie vacanze. Perché di una lunga, lussuosa, meravigliosa vacanza in fondo si tratta: considerato il crescente numero di divorzi, e il conseguente ripetersi di matrimoni e viaggi di nozze, persino questo mercato può oggi vantare sempre più repeater ed ospiti inaspettati. Dai figli già grandicelli alle suocere.

Leggi l'articolo

{phocadownload view=file|id=661|target=s}