Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
Travel Quotidiano - Roberto Corbella: Astoi guarda avanti

Travel Quotidiano - Roberto Corbella: Astoi guarda avanti

22 Dicembre 2011

Gentile Direttore, la lettera inviata da Sergio Piscitello a questo giornale mi ha portato a riflettere su quanto i tempi siano cambiati. Quando ho iniziato a lavorare non esisteva né il fax né l'e-mail, si scriveva con le macchine tipo "Lettera 22" e, nel momento in cui si arrivava a Londra, l'ufficio immigrazione controllava se il passeggero avesse un biglietto di ritorno e disponesse di fondi che gli garantissero la capacità di sopravvivenza sino al rientro. Questo per fare alcuni esempi su quanto fosse diverso il mondo solo alcuni anni fa, senza scomodare i libri di storia e ripercorrendo con la memoria personale le molte trasformazioni avvenute nella vita individuale e collettiva di ciascuno di noi, sia per quanto riguarda la sfera privata che quella professionale.

La politica e l'economia, naturalmente, non sono state estranee a questo processo di cambiamento verso procedure quanto più possibilmente unitarie, con una sempre più marcata esigenza di ridurre ai minimi termini la frammentazione alla quale si assiste in vari ambiti, non escluso quello turistico. E' necessario, dunque, parlare con una voce più forte in un assetto che vede ascoltati solo i grandi interlocutori, cioè coloro in grado di svolgere un adeguato ruolo di rappresentanza. Se le associazioni non saranno capaci di cogliere l'evoluzione propria dei tempi, diffìcilmente potranno avere un futuro. Guardarsi indietro è utile e qualche volta anche piacevole, ma credo soprattutto sia importante cercare di guardare avanti. Questo è ciò che Astoi da anni tenta di fare, continuando sulla strada dell'innovazione che da sempre ne contraddistingue la filosofìa, fino ad arrivare al nuovo corso che ha visto la trasformazione in Astoi Confindustria Viaggi, nata da modifiche imprescindibili, se si considerano attentamente i mutamenti strutturali del mercato.

Oggi un'impresa sana, e il comparto di sicuro ne annovera molte, aderisce ad un'associazione solo se si sente validamente rappresentata in un sempre più difficile confronto con la pubblica amministrazione, oltreché supportata mediante validi servizi di consulenza, formazione e riqualificazione indispensabili per affrontare, tanto a livello interno quanto sul fronte internazionale, ì continui mutamenti tipici di uno scenario fluido come quello in cui viviamo. Questo è ciò che stiamo facendo e che cercheremo di fare al meglio, puntando sempre di più ad elevare la qualità dei nostri soci, siano essi rappresentanti dell'organizzazione o dell'intermediazione turistica. Chi si riconoscerà in questo spirito e accetterà la sfida di lavorare insieme a noi per una reale qualificazione del mercato turistico, non potrà che essere benvenuto in ASTOI Confìndustria Viaggi. Cordialmente, Roberto Corbella.

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