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IlSole24Ore - Tour Operator / Mancano le tutele sull'agente «in rosso»

IlSole24Ore - Tour Operator / Mancano le tutele sull'agente «in rosso»

20 Marzo 2012


Stallo per le nuove coperture assicurative previste dal Codice del turismo. Si tratte delle polizze contro gli imprevisti del viaggio che scatterebbero per il fallimento del tour operator e per le "emergenze" oltreconfine: tali assicurazioni non piacciono agli operatori, che non le propongono nell'offerta delle altre assicurazioni abbinate ai pacchetti turistici, né alle associazioni di categoria che non le sostengono per due motivi. In parte sono prodotti che si sovrappongono ai sinistri coperti dalla polizza per responsabilità civile estesa alle perdite pecuniarie per la copertura di rischi dovuti a eventi imprevedibili, incidentali e non, dipendenti da colpa dell'operatore: ovvero polizze che coprono i rischi connessi a emergenze e al rimpatrio dei turisti in seguito a catastrofi climatiche e disordini climatici. In secondo luogo le compagnie assicurative sono disposte a stipulare tali coperture (quelle per fallimento del tour operator o per "emergenze" oltre confine) solo alla presenza di garanzie fideiussorie, elevando così i costi che per gli operatori diventerebbero insostenibili in una congiuntura economica "non felicissima" come quella attuale.

«Proprio per questi motivi, come più volte ribadito dalla nostra associazione, non è realizzabile una copertura assicurativa che copra i casi di insolvenza o fallimento degli operatori - afferma Flavia Franceschini, direttore generale di Astoi Confindustria Viaggi - questo spiega il motivo per il quale oggi non c'è un mercato di riferimento per tali polizze né, molto verosimilmente, ci sarà nel futuro».
In caso di fallimento dell'organizzatore del viaggio e di "emergenze" oltre confine, la soluzione per chiedere il rimborso dei soldi resta quella di rivolgersi al Fondo di Garanzia del governo (la cui esistenza è stata confermata dal Codice del turismo), che si alimenta tramite la quota del 2% stornata dal premio di assicurazione per responsabilità civile che tour operator e agenzie di viaggio sono tenuti a versare per svolgere la loro attività. Il Fondo "interviene" però solo per i pacchetti turistici acquistati da tour operator, o agenti regolarmente attivi in Italia.
«Da tempo - conclude Franceschini - abbiamo chiesto, insieme alle associazioni dei consumatori, l'istituzione di meccanismi che proteggano realmente i turisti da tutti i possibili rischi mettendoli in condizione di partire sereni per ogni tipo di destinazione». - di Lorenzo Cavalca

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