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Rassegna stampa Astoi
Squali/2, Fiavet-Federviaggio: irrilevante numero cancellazioni

Squali/2, Fiavet-Federviaggio: irrilevante numero cancellazioni

08 Dicembre 2010

Identico il trend registrato dai tour operator degli altri paesi europei

E' assolutamente insignificante il numero di cancellazioni sulla destinazione Sharm El Sheikh pervenute dai turisti italiani, e non solo, dopo la morte di una turista russa attaccata da uno squalo. In base al monitoraggio effettuato da Fiavet e Federviaggio sono state, per il momento, del tutto insignificanti, per non dire nulle, le richieste di cancellazione pervenute alle agenzie di viaggi e ai tour operator da parte dei clienti in partenza nei prossimi giorni. Identico il trend registrato dai tour operator degli altri paesi europei - Germania inclusa - le cui associazioni sono state prontamente interpellate in merito dall'Ectaa (l'Associazione Europea delle Agenzie di Viaggi e Tour Operator) tramite il Destination and Sustainability Committee. Numeri identici in possesso anche di Astoi, che riunisce alcuni grandi tour operator.


"Tuttavia - sottolinea Roberto Corbella, presidente di Astoi - in questo particolare periodo, la stragrande maggioranza dei turisti italiani che si recano a Sharm non parte per fare bagni a mare, in quanto la temperatura dell'acqua non ha ancora raggiunto livelli che invitano alla balneazione e ciò vale soprattutto per una popolazione come la nostra, abituata a temperature senza dubbio più calde. Le attrattive che inducono i turisti a frequentare Sharm in questo periodo sono tra le più disparate: si và dalla possibilità di fare "bagni di sole", di fare shopping o gite nel deserto, alla fruizione delle numerose piscine presenti nelle strutture turistiche".