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SiViaggia - Vacanze in Egitto? La situazione da Sharm al Cairo

SiViaggia - Vacanze in Egitto? La situazione da Sharm al Cairo

31 Gennaio 2018
L’Egitto è tornato a essere una destinazione di vacanza molto frequentata dagli italiani.

L’Egitto è tornato a essere una destinazione di vacanza molto frequentata dagli italiani. Secondo gli ultimi dati comunicati dal ministero del Turismo egiziano, nel 2017 il tasso di crescita dei nostri connazionali è stato del +94,1%rispetto al 2016.

Gli italiani hanno dunque ricominciato a visitare le incantevoli mete dell’Egitto, prime fra tutte le mete mare di Sharm el-Sheikh e Marsa Alam, passando dai 131.458 arrivi del 2016 ai 255.148 del 2017. Tanto che, negli ultimi mesi, sono stati incrementati i collegamenti aerei tra Italia ed Egitto e nuovi voli prenderanno il via entro l’estate 2018.

Ne abbiamo parlato con Pier Ezhaya, Vice Presidente Vicario di Astoi Confindustria Viaggi, l’associazione dei tour operator italiani. “Nel 2017 si è assistito a una netta ripresa sull’Egitto, in particolare sul polo turistico di Marsa Alam”, ha spiegato.

“L’Egitto è una destinazione aperta e nell’estate del 2017 ha prodotto flussi decisamente importanti. Certo non sono i numeri degli anni d’oro quando oltre 1 milione di italiani si recava in questo straordinario Paese, ma certamente c’è una ripresa solida e strutturale della domanda anche per i fondamentali di questo Paese che sono imbattili: il clima sempre caldo, il mare e i fondali spettacolari, la grande ospitalità degli alberghi, le poche ore di volo (non più di 4) e soprattutto i prezzi molto accessibili a ogni tipo di tasca. Comunque ora in Egitto si può andare come si faceva prima.

E qui distingue le località di mare dagli itinerari culturali.

“Partiamo dalle destinazioni balneari. Si possono raggruppare tre poli. Il primo polo riguarda la parte Nord che dà sul Mediterraneo ovvero Marsa Matrouh ed El Alamein: sono mete prettamente estive, quindi ora gli alberghi sono chiusi perché non c’è abbastanza caldo per fare una vacanza al mare.
Il secondo polo è Sharm el-Sheikh, sulla penisola del Sinai. Sharm è sempre stata la metà più ”gettonata” dal turismo italiano e ora sta recuperando numeri di arrivi molto importanti. Va anche detto che la confusione che a volte si crea tra Nord e Sud del Sinai rallenta un poco la velocità della ripresa, ma è necessario comprendere che, pur facendo parte della stessa penisola, Nord e Sud del Sinai sono 2 mondi diversi. Va detto, infatti, che Sharm si trova a Sud della penisola del Sinai mentre la zona Nord, al confine con Israele, è quella più soggetta a turbolenze.

Il terzo polo consiste nel Mar Rosso continentale, con le località di Hurghada e Marsa Alam, che sono entrambe in forte ripresa. Hurghada, per esempio, è stata presa letteralmente d’assalto dai tedeschi e Marsa Alam lo è stata sia dai tedeschi sia dai nostri connazionali ed è quindi ripartita alla grande e sta funzionando più di Sharm.

Per quanto riguarda l’Egitto considerato più culturalmente interessante, quello della navigazione sul Nilo, con Luxor e Assuan, c’è da dire che è la parte più suggestiva e più bella del Paese sebbene oggi le programmazioni dei tour operator siano ancora deboli”.

SiViaggia ha scoperto, però, che la Air Cairo, la compagnia aerea di linea egiziana partecipata al 60% da Egyptair, sta pensando di aprile un nuovo collegamento tra l’Italia e Luxor entro il 2018. È proprio questo vettore ad aver annunciato che partiranno nuovi voli da Napoli e Bari verso Sharm.