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Rassegna stampa Astoi
Sette - Dove le notti sono ancora mille

Sette - Dove le notti sono ancora mille

04 Maggio 2012


Marocco, Israele, Emirati Arabi: il fascino di un Oriente intatto

Passeggiate sull'atlante ed escursioni nel deserto in groppa a un purosangue, come albergo un eco resort con piscina e orto bio. Poi il concerto di Madonna a Tel Aviv e la Carmen a Masada. E a Dubai full immersion in shopping e sport. Con picnic sulla spiaggia, con la luna

I timori causati dai moti della primavera araba sono sfumati. Nel "sentiment" turistico verso i Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa non c'è più l'apprensione dello scorso anno, che è costata ai tour operatori italiani 25 milioni di euro tra mancate partenze e costi di gestione. Anzi, ci sono segnali ottimistici. Nei primi 3 mesi dell'anno, secondo Astoi (l'Associazione dei Tour Operator Italiani), si è registrata una ripresa d'interesse per Marocco, Egitto e Tunisia, destinazioni che già alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano erano state prese d'assalto. Anche l'Osservatorio del motore di ricerca di hotel trivago.it conferma: prenotazioni in aumento a doppia cifra.

A cavallo sull'Atlante

Quindi, Marocco anche d'estate. Magari in modo non convenzionale, con spirito avventuroso o con curiosità antropologica, per scoprire il territorio a cavallo o godersi i festival nelle grandi città, con eventi che raccontano meglio di una guida la civiltà nordafricana di ieri e di oggi. Le avventure equestri cominciano a 40 minuti dall'aeroporto di Marrakech, a Terres M'Barka, appendice country-chic della città. Una volta c'era una fattoria con 15 ettari di terreno, ora è un eco resort con piscina, frutteto, orto bio e un maneggio per passeggiate sull'Atlante. Terres M'Barka è lungo la pista in terra di Amizmiz, verso il lago Lalla Takerkoust (junior suite da 130 euro; wwwlesterresmbarka.com). Stessa strada ma altro tipo di esperienza al Palace Selman, hotel con "galleria vivente d'arte equestre", dove si ammirano i purosangue arabi. Il sito architettato da Jacques Garcia ha una spa Chenot e organizza escursioni nel deserto, come "Agafay Desert", o nei dintorni della Palmeraie. Qui, chi ha il proprio destriero può disporre di una stalla a 5 stelle (www.selman-marrakech.com). Per cavalieri provetti o principianti coraggiosi c'è anche il Ranch de Diabat, 3 km da Essaouira. Trekking in sella a cavalli berberi, da 3 a 8 giorni (www.ranchdediabat.com). Chi ha esigenze meno sportive e più culturali, può essere soddisfatto dai grandi eventi che cominciano in questi giorni, come il Festival delle Rose, a Dadès, nei pressi di Ouarzazate: qui il villaggio di El-Kelaa M'Gouna si ricopre di rose damascene, le più profumate al mondo. E per dormire sotto le stelle ci sono le tende di Camp Nomades (www.camps-nomades.com). Merita anche il festival di Musica Sacra di Fez, dall'8 al 16 giugno, che quest'anno ha come tema "re-incantare il mondo", in omaggio al poeta Omar Khayyam (www.fesfestival.com). Qualche giorno dopo, dal 21 al 24 giugno, Essaouira ospita il festival di musica Gnaoua degli schiavi dell'Africa nera (www.festival-gnaoua. net). A 25 km, nell'oasi La Ferme, sorge l'organic farm Lalla Aboush: tre camere, una dépendance, una piscina, l'asino, per spostarsi e fare yoga sotto il grande albero di argan. Volendo, si partecipa al lavoro agricolo. Mezza pensione, 50 euro a persona, bevande incluse (www.abouch-essaouira.com). Per viaggi "su misura" ci si può rivolgere all'agenzia 360 S (www.360d-s.com ); per i voli, Easyjet da Malpensa a Marrakech a partire da 16,99 euro a tratta, tasse incluse (info: www.visitmorocco.com).

Dal rock a Masada

Israele è una tessera grande quanto la Lombardia. Tutto a portata di mano, dalla giovane movida di Tel Aviv ai panorami di sale del Mar Morto. L'area urbana di Tel Aviv si dipana per 15 km di litorale mediterraneo. È la città dei giovani, dello sport, della folla per la strada e dei locali che chiudono all'alba. Come Container, un bar ristorante all'interno di