ASKANEWS - Estate tutta esaurita, Astoi: tanto Mediterraneo, torna il mondo
23 Luglio 2022
Il Presidente di ASTOI, Pier Ezhaya, intervistato da Askanews, fa il punto della situazione sulla stagione estiva 2022: “Senza ombra di dubbio è un’estate sugli scudi; siamo molto soddisfatti delle vendite, anche se sono partite un po’ in ritardo, perché ricordiamo che fino a fine marzo eravamo ancora bloccati dalla pandemia”.
Quella attuale è la prima estate che vede la possibilità di viaggiare in molte aree del pianeta che non erano accessibili a causa dell’emergenza sanitaria. Si ampliano quindi le mete scelte dai viaggiatori “L’estate – aggiunge il Presidente dell’Associazione – guarda molto al Mediterraneo, quindi Italia, ma anche molto bene Spagna e Grecia. L’elemento distintivo del 2022 è che è tornato in campo l’Egitto, con grande prepotenza e grandi volumi. L’Egitto ha già quasi raggiunto i livelli del 2019. Poi si intravede qualche buon segnale su aree che magari hanno sofferto molto per la pandemia, penso all’Estremo Oriente, dove la meta regina è stata l’Indonesia. Bene il Sudafrica, il Giappone invece è ancora parzialmente chiuso, mentre gli Stati Uniti stanno facendo registrare numeri molto interessanti e stanno ritornando ai livelli del 2019”.
La sensazione, confermata da Ezhaya, è che questa stagione estiva del 2022 stia mantenendo tutte le aspettative degli operatori. Un “tutto esaurito” che però da solo ancora non basta a garantire la completa ripartenza del comparto del turismo, che continua ad aspettare dalla politica risposte su una parte dei ristori previsti.
(clicca qui per vedere il servizio)
Quella attuale è la prima estate che vede la possibilità di viaggiare in molte aree del pianeta che non erano accessibili a causa dell’emergenza sanitaria. Si ampliano quindi le mete scelte dai viaggiatori “L’estate – aggiunge il Presidente dell’Associazione – guarda molto al Mediterraneo, quindi Italia, ma anche molto bene Spagna e Grecia. L’elemento distintivo del 2022 è che è tornato in campo l’Egitto, con grande prepotenza e grandi volumi. L’Egitto ha già quasi raggiunto i livelli del 2019. Poi si intravede qualche buon segnale su aree che magari hanno sofferto molto per la pandemia, penso all’Estremo Oriente, dove la meta regina è stata l’Indonesia. Bene il Sudafrica, il Giappone invece è ancora parzialmente chiuso, mentre gli Stati Uniti stanno facendo registrare numeri molto interessanti e stanno ritornando ai livelli del 2019”.
La sensazione, confermata da Ezhaya, è che questa stagione estiva del 2022 stia mantenendo tutte le aspettative degli operatori. Un “tutto esaurito” che però da solo ancora non basta a garantire la completa ripartenza del comparto del turismo, che continua ad aspettare dalla politica risposte su una parte dei ristori previsti.
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