Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
ADV TRAINING - Patanè: "Tempi maturi per associazione unica"

ADV TRAINING - Patanè: "Tempi maturi per associazione unica"

14 Maggio 2019

«Il cambiamento di marcia è la velocità. Il tempo è maturo per un’unica associazione in Italia che raggruppi la filiera del turismo. Un’associazione libera, non intrappolata in ‘vecchie associazioni superate’ come Fiavet che non sono più al passo con i tempi, ma che intraprenda percorsi di imprenditorialità nuovi, sempre più globali e competitivi. Stiamo lavorando su più tavoli: con Astoi per una fusione con Fto e con Confcommercio affinchè prenda delle posizioni in merito. Entro luglio presenteremo le nostre idee e se non raggiungo l’obiettivo potrei lasciare le cariche istituzionali entro 18 mesi». E’ un fiume in piena pronto a nuovi scenari Luca Patanè, Presidente Uvet e Fto, sul palco alla convention nazionale Uvet, tenutasi al Riva Marina Resort  di Carovigno (Brindisi) mentre si confronta davanti a 400 adv con Nardo Filippetti, presidente di Astoi Confindustria Viaggi. Difficile vederli sul palco insieme. 

Un segnale che qualcosa deve cambiare. «In Italia le poltrone contano troppo. Privatizzerei tutti gli Enti, col coinvolgimento dei privati al 90% e del pubblico del restante 10%. L’Enit è un corpo estraneo, semi-politico, non più in grado di promuovere l’Italia nel mondo. Dovremmo essere presenti a Bruxelles con professionisti del turismo per evitare che provvedimenti come il Gdpr o la fattura elettronica ci cadano addosso e, quando la legge è approvata in Europa, non possiamo far altro che adeguarci. Il turismo deve puntare nell’innovazione e non sulla difesa degli interessi personali. Uvet raggruppa l’intera  filiera del turismo e questo mi dà il privilegio di osservarla a 360°. Investo due milioni l’anno per potenziare il software nella mia azienda. Ogni mattina mi sveglio con l’obiettivo di far vivere e crescere i miei 2.000 dipendenti che lavorano con passione”. 

Non meno importante è la formazione, «dobbiamo insegnare ai giovani la cultura dell’ospitalità. Per questo vorrei finanziare a Milano un’istituto specializzato sul turismo, a me intitolato, per formare i professionisti di domani».

A chi gli domanda quale sia la sua vera ricchezza, risponde senza esitare. “La famiglia e i miei figli, a cui sto passando il testimone e sto insegnando i valori per fare crescere l’azienda».

Fonte = ADV TRAINING 14/05/19