TTG Italia - L'impegno del Governo Al via il dialogo con i tour operator italiani

Una mobilitazione mirata al rilancio che coinvolge l'intera macchina turistica. L'Egitto vuole seriamente ritornare ai vertici del turismo internazionale. E nel viaggio che ha portato una delegazione italiana a verificare il ritorno alla calma nelle strade del Cairo e ha preso il nome di 'Egitto nel cuore', fa del suo nuovo ministro del Turismo, Mounir Fakhri Abdel Nour (nella foto), il portavoce del concreto impegno a ripartire. "Sono stato diretto testimone del profondo desiderio di accogliere nuovamente i turisti - commenta il presidente di Astoi, Roberto Corbella, in visita al Cairo con la delegazione tricolore - con quella cultura unica dell'ospitalità che contraddistingue il popolo egiziano". Chiare le rassicurazioni che sono giunte in questa circostanza dal ministro del Turismo a Corbella sulla completa operatività di tutti i luoghi turistici e sulla volontà del suo Ministero di sostenere i tour operator italiani che programmano l'Egitto. "In ogni contesto - sottolinea Corbella - ho avuto modo di rilevare un graduale, ma costante progresso verso il ritorno alla normalità del Paese e di respirare l'aria di una generale volontà della popolazione di vivere questo nuovo corso con entusiasmo e condivisione." Ora che la programmazione degli operatori è tornata a ritmi quasi normali, e che anche lo sconsiglio della Farnesina sulle città come Il Cairo, Alessandria e Suez è stato rimosso, il turismo può di nuovo essere una delle priorità economiche del Paese. Forte il lavoro diplomatico che è stato fatto da entrambe le sponde del Mediterraneo, quella egiziana e quella italiana, per far sì che l'industria turistica tornasse in cima all'agenda politica. Anche il ministro degli Affari Esteri italiano Franco Frattini, recandosi nelle scorse settimane al Cairo, ha posto il turismo al centro dei suoi colloqui con le autorità egiziane, confermando l'impegno dell'Italia a sostenere questo settore. E i primi risultati sembrano parlare chiaro: i voli charter sono ripresi, i villaggi riaprono, persino le crociere lungo il Nilo sono state riattivate. Al pari della capitale e della costa del Mar Rosso, infatti, le località comprese negli itinerari fluviali sono tornate alla normalità.

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