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L'Eco di Bergamo - Via al rientro, ma è boom di partenze

L'Eco di Bergamo - Via al rientro, ma è boom di partenze

22 Agosto 2011

Traffico intenso ieri sia in direzione della città che in quella dei luoghi di vacanza

Bollino rosso sulla direttrice Sud-Nord. A Trieste 20 chilometri di coda per i rientri dalla Slovenia. Il caldo spinge ad abbandonare le città e nelle agenzie vanno a ruba le opportunità last minute.

Come da calendario è cominciato il controesodo. E la rete autostradale si è ben presto riempita di veicoli diretti soprattutto a Nord. I primi consistenti rientri dalle località di villeggiatura hanno così affollato le direttrici sud-nord della A14 Adriatica e dell'Autosole. Per entrambe le arterie le previsioni erano da «bollino rosso» sia per la giornata di ieri che per quella di oggi. Al traffico del rientro si è aggiunto, in uscita dalle grandi città, quello per il week end e, per le ultime partenze del mese, quello di quanti avevano programmato le vacanze in quest'ultima parte dell'estate.

I vacanzieri oltre al traffico - abbondantemente previsto - hanno anche avuto delle piacevoli sorprese come l'apertura della terza corsia della A1 nell'area fiorentina. Dalle 7 di ieri mattina, infatti, è stata resa disponibile una terza corsia «complanare» anche in direzione Nord. La carreggiata verso Bologna si presenta quindi, dopo Firenze sud, con due corsie a destra, dalle quali è possibile raggiungere tutte le destinazioni e una corsia a sinistra che consente di superare l'uscita di Firenze Impruneta e di collegarsi direttamente agli svincoli e alle destinazioni successive.

Lunghe attese a Messina Traffico intenso fin dalle prime ore del mattino sulla Salerno Reggio Calabria e tempi di attesa lunghi per gli imbarchi a Messina. Al Nord, a causa dei rientri da Slovenia e Croazia, sull'autostrada A23 in prossimità di Udine si sono sfiorati i 18 chilometri di coda a Trieste i 20. In mattinata sull'Autostrada del Brennero, utilizzata dai tedeschi per fare ritorno in patria, il traffico era «intensissimo», mentre in serata a causa di un incidente tra Pian del Voglio e Rioveggio in direzione di Bologna, si è formata una coda di 8 chilometri.

Strade «affollate» dunque, ma anche più sicure: dal 1° luglio a Ferragosto, polizia e carabinieri hanno contato circa il 9% di incidenti stradali in meno rispetto allo stesso periodo del 2010. L'esodo di metà agosto Ma se c'è chi torna a casa, c'è chi si appresta a partire. Complice il caldo scoppiato inaspettatamente a fine agosto, chi ancora tentennava - indeciso se godersi questi ultimi scampoli di bella stagione in città o al mare - ora sarà decisamente incoraggiato a partire. Si apre dunque la corsa ai last minute. Parole d'ordine: spiaggia e mare.

Mete preferite, ipotizza l'Associazione dei Tour operator italiani (Astoi), isole greche e spagnole, Puglia, riviera romagnola e Sardegna. A fare la valigia in questi giorni non saranno però solo i vacanzieri dell'ultimo minuto. Premesso che le condizioni meteorologiche non si possono prevedere con così largo anticipo, sono numerosi gli italiani che nei mesi scorsi avevano tentato la fortuna e prenotato comunque le loro vacanze per fine agosto o inizio settembre. Fieri di averlo fatto, dunque, visti il meteo favorevole e i prezzi che «in media stagione si abbassano fino al 30%».

«Quest'anno rispetto agli anni passati - afferma il presidente di Astoi, Roberto Corbella - abbiamo notato che le vacanze si sono spostate gradualmente verso la fine di agosto o settembre». Gli italiani si stanno così disabituando alle partenze di Ferragosto, in altissima stagione. Nel 2011, aggiunge Corbella, si è registrata proprio una diminuzione di vacanze in quel periodo. È ormai assodato che si preferiscono le partenze «low cost», quando anche le mete più «in», come Sardegna, Costiera Amalfitana e Taormina, sono alla portata di tutte, o quasi tutte, le tasche.

Ma attenzione, avverte Corbella: «Non sempre sul costo della vacanza incide la m