Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
LA SICILIA - Le città d'arte sono da amare

LA SICILIA - Le città d'arte sono da amare

17 Dicembre 2019
Aspettando il Natale Aumentate le prenotazioni: oltre il 30% degli italiani in viaggio

Circa 18 milioni e 287mila italiani, pari al 30,3% della popolazione, si godranno una vacanza tra Natale e Capodanno, facendo segnare un incremento del 9,82% rispetto allo scorso anno.
Si registra un aumento anche il giro d ' affari, che supererà i 13 miliardi di euro (+12,5%). Sono questi i principali risultati della consueta indagine sulle vacanze degli italiani, realizzata da Federalberghi con il supporto tecnico dell ' istituto ACS Marketing Solutions. «Si tratta di segnali positivi che fanno ben sperare in prospettiva - dice Bernabò Bocca, presidente degli albergatori italiani senza peraltro illuderci che le festività natalizie siano sufficienti a risollevare le sorti di un anno a corrente alternata, durante il quale le imprese turistico ricettive italiane hanno continuato a soffrire in solitudine, a causa del dilagare incontrastato delle attività abusive, delle avversità meteorologiche, dei fallimenti dei tour operator e della riapertura di alcuni mercati concorrenti». «Ci riempie d ' orgoglio la circostanza - prosegue Bocca - che l'Italia sia di gran lunga la destinazione scelta dagli italiani, con l ' 89,9% di preferenze a Natale ed il 69,4% a Capodanno. È un dato che conferma come il nostro sistema Paese continui ad esprimere un ' offerta di qualità, che viene riconosciuta e premiata dal mercato, e ci spinge a perseverare nell ' impegno per un miglioramento continuo». «Non si può tuttavia contare solo sulle iniziative degli  mprenditori privati - conclude il presidente di Federalberghi - Ora tocca al Governo adottare misure adeguate che facciano bene al Paese.
Più di un milione di persone sarà al lavoro durante le festività, per accogliere i turisti italiani e stranieri che visiteranno le nostre destinazioni. Spiace constatare come questo grande alveare operoso, che produce ricchezza per l ' Italia ed offre lavoro a tanti nostri giovani, sia stato dimenticato dalla manovra di bilancio per il 2020, che si è occupata dell ' economia del turismo solo al fine di raddoppiare l ' imposta di soggiorno». Crescono del 13% rispetto al 2018 anche le prenotazioni dei viaggi organizzati per le partenze di fine anno e aumenta il
budget dedicato ai viaggi. Il dato emerge dall ' Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, l 'associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, fornisce i dati dell ' outgoing, ovvero il flusso di viaggiatori che dall ' Italia parte per l ' estero. Aumenta anche il valore medio delle pratiche: + 4% rispetto allo scorso anno, con una maggiore propensione verso il lusso. La durata media di viaggi e vacanze è di 8 giorni, che si riducono a
5 nel caso di Emirati Arabi ed Europa, e che salgono a 10 nel caso di tour in destinazioni intercontinentali. Circa il 50% delle prenotazioni è stato effettuato in advance booking, con ampio anticipo e riguarda persone di età fra 35 e i 70 anni. I single scelgono " resort adults only " e viaggi itineranti. La tendenza è di includere al momento della prenotazione esperienze particolari. Durante le festività prevale la tendenza di viaggio in coppia o famiglia e si predilige meno il viaggio di gruppo. Chi sceglie invece di aggregarsi a un viaggio di gruppo, preferisce numeriche da 8/12 partecipanti. Quanto alle mete, gli italiani hanno prenotato viaggi quasi in tutti i continenti. Per il mare principalmente su Maldive, Caraibi, Thailandia, Zanzibar e Sud-est asiatico, con ampio gradimento anche per il vicino Mar Rosso egiziano.
Molto gettonate Stati Uniti ed Emirati Arabi, con un certo interesse anche verso Nilo, Perù e Colombia. Parlando di capitali europee sono emersi due dati interessanti. Tengono Londra, Vienna e Praga, calano le città più note come ad esempio Berlino e Madrid, a favore di quelle russe e baltiche. Le destinazioni emergenti sono Tasmania, Filippine, Etiopia, Algeria ed Ecuador. Le destinazioni che hanno sofferto maggiormente sono state Cile (per la situazione politica), Messico e Kenya. «Non abbiamo ancora i dati definitivi - afferma il presidente Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti - ma il quadro è molto positivo: rileviamo infatti una crescita a doppia cifra rispetto al 2018 accompagnata da un lieve incremento nel valore medio dei pacchetti di viaggio, fattori che evidenziano una maggiore propensione alla spesa nel mondo del travel organizzato in generale, soprattutto da parte del segmento premium e lusso di clientela».

Fonte = LA SICILIA 17/12/19