Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
L'Arena - Viaggi in Terrasanta, ecco cosa fare

L'Arena - Viaggi in Terrasanta, ecco cosa fare

06 Agosto 2014

L'attuale drammatica situazione in Palestina ed in Israele ha indotto il nostro Ministero degli Affari Esteri ad emettere un avviso di avvertimento per quanti sono diretti verso una delle mete più ambite del turismo religioso.

In particolare la Farnesina, nella comunicazione pubblicata sul sito www.viaggiaresicuri.it il 25 luglio scorso (e tutt'ora valida), evidenzia che «la situazione è caratterizzata da elevatissima tensione. Si suggerisce di usare la massima cautela e di limitare in questo periodo i soggiorni nell'area di Gerusalemme, interessata dal lancio di razzi da Gaza».

L'annuncio prosegue affermando che «i Territori dell'Autorità Palestinese continuano a costituire un'area di crisi che può comportare rischi per la sicurezza dei viaggiatori» e «si raccomanda di segnalare sempre la propria presenza e gli eventuali spostamenti sul territorio al Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme (vedi voce "Ambasciata e Consolati") e di attenersi scrupolosamente ai suggerimenti forniti. Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al proprio viaggio sul sito dovesiamonelmondo.it.

Si raccomanda altresì - una volta in loco - di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.)». È evidente che tali annunci non possano non comportare forte preoccupazione per tutti i consumatori/viaggiatori che hanno acquistato un viaggio o un pacchetto turistico con destinazione la Terra Santa.

È evidente che lo stato di pericolo non può consentire il pieno godimento della vacanza che, in un clima di simile tensione, difficilmente potrebbe definirsi a pieno titolo «vacanza». E consentire quel diritto allo svago che è l'aspettativa primaria di tutti i consumatori che acquistano un servizio turistico. In tali casi viene meno la «finalità turistica» o lo «scopo di piacere», ovvero il presupposto per partire in serenità. Per di più l'Antitrust ha stabilito come sia specifico obbligo dei Tour Operator informare puntualmente i consumatori in merito alle indicazioni fornite dal nostro Ministero degli Affari Esteri. In modo tale che i turisti abbiamo sempre a disposizione tutte le necessarie informazioni per compiere la scelta più opportuna.

In generale se si è diretti in un paese oltre confine, è consigliabile visitare, prima della partenza, il sito www.viaggiaresicuri.it per capire se la meta prescelta sia interessata da fenomeni sociali, economici o meteorologici che la rendano insicura.

Inoltre è bene rammentare che, nel caso di acquisto di un pacchetto turistico, grazie ad un protocollo siglato da Adiconsum ed altre Associazioni Consumatori con Astoi - Associazione di categoria dei Tour Operator -, si può attivare la conciliazione paritetica per la pronta soluzione della controversia.

VIsualizza l'articolo:
{phocadownload view=file|id=3366|target=s}