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L'Agenzia di Viaggi sito web - Tutti uniti contro la fee di Lufthansa: una locandina nelle adv avviserà i clienti

L'Agenzia di Viaggi sito web - Tutti uniti contro la fee di Lufthansa: una locandina nelle adv avviserà i clienti

09 Ottobre 2015
Una locandina sulle vetrine di tutte le adv per spiegare ai clienti la decisione del Gruppo Lufthansa (Lufthansa, Swiss Air Lines, Austrian Airlines e Brussels Airlines) di introdurre il DCC - Distribution Cost Charge di 16 euro: è il primo risultato di un tavolo interassociativo che ha raggruppato, per la prima volta in tanti anni, le sigle di rappresentanza delle adv di Confcommercio, Confindustria e Confesercenti.

Si tratta della prima concreta reazione alla decisione di applicare una fee sui biglietti acquistati attraverso i sistemi di prenotazione (gds) diversi da quello del Gruppo: www.LHgroup-agent-com. Nella nota diffusa unitariamente - firmata da Gianni Rebecchi di Assoviaggi, Luca Battifora di Astoi, Jacopo De Ria di Fiavet, Franco Gattinoni e Luca Patanè di Fto Federazione Turismo Organizzato - si legge che “è grazie all’utilizzo dei gds che l’agenzia di viaggi può confrontare le tariffe aeree esistenti e offrire al cliente le soluzioni migliori. Il canale alternativo di acquisto intermediato dei biglietti del Gruppo Lufthansa, tramite la propria piattaforma, è esente dalla maggiorazione dei 16 euro, ma non consente un’analisi comparativa e un confronto tra le offerte dei vari vettori aerei”.

Ecco perché le associazioni di categoria hanno deciso insieme di diffondere ai propri associati una locandina da esporre nei punti vendita che spieghi in modo chiaro e trasparente al consumatore la nuova politica applicata da Lufthansa. Le sigle promettono che questa è solo  una delle azioni che si stanno mettendo in atto per contrastare la scelta unilaterale del Gruppo.

Altre azioni sono in fase di studio e di confronto anche a livello europeo. Intanto, dopo l'Ectaa - European Council of Travel Agent Association, anche l'Ettsa - European Technology & Travel Services Association, l'associazione che rappresenta gds e olta, ha presentato due settimane fa una denuncia formale alla Commissione europea nei confronti di Lufthansa, sostenendo una violazione da parte di questi vettori di disposizioni chiave della Codice di di condotta dell'Unione europea sistemi telematici di prenotazione (CRS).

"L'unico modo per gli agenti di viaggi per evitare la maggiorazione discriminatoria – dice esplicitamente il segretario generale dell'Ettsa, Christoph Klenner - è di passare dal tradizionale gds a una piattaforma alternativa controllata da Lufthansa. A questo punto, oltre a prendere in ostaggio le adv e costringendoli a spendere risorse non necessarie per la  piattaforma di Lufthansa, la mossa del vettore ferisce gravemente la libera  concorrenza”.

Klenner ha poi proseguito evidenziando che “se Lufthansa  vuole competere con i gds e le agenzie di viaggi non è un problema, ma ci sono regole da seguire se si vuole essere in questo business e tali norme non consentono il tipo di discriminazione che Lufthansa sta usando per spingere i suoi concorrenti fuori dal mercato”.

La pronuncia della Commissione Ue è attesa per fine mese.- di Andrea Lovelock