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Rassegna stampa Astoi
L'Agenzia di Viaggi sito web - L Egitto pensa in grande

L'Agenzia di Viaggi sito web - L Egitto pensa in grande

24 Aprile 2014


Marsa Matrouh ed El Alamein sul Mediterraneo. E poi Hurgada, Berenice e, prima tra tutte, Marsa Alam, sulla costa del Mar Rosso. E l Alto Egitto con le splendide Luxor e Assuan e le ineguagliabili crociere sul Nilo. Di luoghi da
visitare in Egitto, anche con lo sconsiglio per Sharm el Sheikh e Sinai, ce ne sono eccome. E su questi Ente del turismo egiziano sta puntando tutte le sue carte. Con grande determinazione, corroborata dagli importanti investimenti stanziati dal ministro del turismo Hisham Zazou.

Mohamed Abd El Gabbar, direttore dell Ente del turismo egiziano, pur mostrandosi naturalmente preoccupato  il turismo è una voce fondamentale dell economia del Paese, seconda solo agli introiti generati dal Canale di Suez  svela a  L Agenzia di Viaggi alcuni punti della strategia per ridare linfa ai dati degli arrivi dall Italia, indeboliti dall ultimo sconsiglio della Farnesina.

«Il turismo in Egitto non è spalmato sull intero Paese, come succede in altre mete del Maghreb  sostiene El Gabbar  ad esempio Tunisia e Marocco. Da noi l 80% del turismo internazionale, russi in testa seguiti da inglesi, tedeschi e italiani, è concentrato su Sharm el Sheikh. E con gli sconsigli la situazione diventa davvero problematica».

Nuova campagna, e un mega progetto trade

E allora che fare nell attesa, fin quando la Farnesina deciderà di cancellare lo sconsiglio, come sperano tutti i t.o.?

«Lo speriamo tutti  continua il direttore  anche perché l esperienza ci insegna che la ripresa, a ogni fine allerta, è immediata. Nel frattempo dobbiamo dirottare il mercato su Marsa Alam e sui resort affacciati sul Mediterraneo, vera alternativa a Sharm. E cercare di recuperare almeno in parte il turismo sull alto Nilo, che purtroppo non si è mai ripreso dalla rivoluzione del 2011».

In che modo?

«In maggio  spiega El Gabbar  partirà la campagna di comunicazione su stampa, trade, televisioni, che quest anno ripete il claim Egitto inizio di tutte le storie. Anche la tua. La prossima stagione sarà invece affidata a un unica agenzia per tutta l Europa, da scegliere presto con una gara pubblica. E poi c è un grande progetto che stiamo mettendo a punto con l Astoi e che è in via di definizione in questi giorni».

Ce ne può anticipare i contenuti? «Siamo partiti dalla considerazione che i t.o. italiani particolarmente impegnati nella destinazione Egitto sono non più di otto o dieci, e che ciascuno lavora bene con un centinaio di agenzie. L idea è di invitare tutti questi agenti, parliamo di mille, millecinquecento persone, tutti insieme a Marsa Alam per lanciare alla grande la meta. Già comunque molto amata dagli italiani che, nell 80% dei casi, dopo lo sconsiglio hanno dirottato proprio su Marsa Alam: un luogo tranquillo, perfetto per famiglie e amanti della natura, con spiagge vergini e mare splendido, parchi naturali, villaggi e resort ma a una buona distanza l uno dall altro».

«Sull Alto Egitto vorremmo i voli Egyptair»

E per l Alto Egitto, nulla da fare? «Nell Alto Egitto c è anche un problema strutturale dell offerta alberghiera, che andrebbe diversificata. E poi c è la difficoltà dovuta alla mancanza di voli diretti. La lunghezza del viaggio, con lo scalo al Cairo, senz altro penalizza l area. Per questo siamo in contatto con Egyptair, per attivare voli diretti da Milano e Roma su Luxor. Prossimamente verrà anche il ministro Zazou per mettere a punto questo progetto».

Infine una domanda sulla situazione politica, visto che una maggiore stabilità verrebbe senz altro premiata da turismo. Quale l agenda dei prossimi mesi?

«Il mercato italiano  nota El Gabbar  deve anche fare i conti con la crisi economica int