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Lagenzia di Viaggi sito web - Fondo di Garanzia a rischio: adesso tocca al Mibact

Lagenzia di Viaggi sito web - Fondo di Garanzia a rischio: adesso tocca al Mibact

22 Giugno 2015

E dopo aver toccato il Fondo, il silenzio. A poche ore dall’annuncio della possibile abolizione del Fondo di Garanzia, e dalle immediate reazioni negative di Assoviaggi-Assoturismo, sono giunti a pioggia i commenti delle altre associazioni di categoria.

Molto circostanziato il segnale lanciato dal presidente di Astoi, Luca Battifora: «Avevamo chiesto da tempo di cambiare le modalità di funzionamento e finanziamento del Fondo di Garanzia, perché eravamo consapevoli, come altri, che così il Fondo non serviva a nulla. Ora che si vuole voltare pagina, attendiamo di capire quali sono le intenzioni del ministero del Turismo. Di certo va alimentato in modo adeguato e con la volontà di tutte le parti in causa».

Anche Federviaggio resta in attesa di una mossa del Mibact; mentre il neopresidente di Fiavet, Jacopo De Ria (nella foto), aggiunge: «Abbiamo appreso che si vuole convocare a breve un tavolo di lavoro, noi ci siamo. Ma siamo molto preoccupati circa la tempistica e le modalità. Abbiamo appena inviato una lettera a Franceschini in cui sollecitiamo un confronto. Vogliamo essere messi a conoscenza delle reali intenzioni del governo che, volendo accogliere i rilievi dell'Unione Europea, non ha spiegato come intende muoversi in futuro».

Fiavet: «Serve un tavolo di lavoro»
Per De Ria si naviga nel buio: «Non sappiamo nemmeno quanto sia capiente questo Fondo e come superare certe difficoltà oggettive nel suo passaggio da strumento pubblico a privato. Ci vuole un tavolo di lavoro che contempli istituzioni, operatori del settore, banche e assicurazioni, per focalizzare i meccanismi operativi ottimali e giungere a un Fondo realmente efficace. Vorrei ricordare che fino al 2013 le assicurazioni dovevano versare nel Fondo fino al 2% delle operazioni-viaggio transate. Una percentuale passata nell'ultimo anno al 4%. Così, il mondo del turismo organizzato ha finora contribuito con oltre 15 milioni di euro. Mi sembra più che legittimo, da parte nostra, sapere come si agirà e soprattutto quando si sarà in grado di dare adeguata garanzia economica al mondo dei viaggi».

Tutte le associazioni di categoria rilevano come sia impensabile che il mondo assicurativo si prenda in toto l'onere di un Fondo di alto profilo economico.

Secondo alcuni indiscrezioni, il Mibact avrebbe intenzione di convocare tutte le parti entro la fine di giugno. In effetti il tempo stringe e il picco estivo è ormai alle porte. Nessuno può permettersi di operare senza il paracadute di un Fondo economicamente adeguato. Di A. L.