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L'Agenzia di Viaggi sito web - Filippetti, Astoi: «È l ora di coalizzarsi»

L'Agenzia di Viaggi sito web - Filippetti, Astoi: «È l ora di coalizzarsi»

21 Giugno 2012


A poche ore dall elezione a presidente di Astoi, Nardo Filippetti  fondatore di Eden Viaggi  ha già stilato un agenda di impegni. Tra i punti chiave del suo programma: stabilire strette relazioni con le istituzioni, rivisitare i rapporti con il sistema bancario per l emergenza-credito e istituire un Osservatorio statistico che fotografi in tempo reale i trend dei viaggi organizzati.

Qual è il primo punto in agenda?
«Voglio verificare la fattibilità di convocare a breve un tavolo comune con tutte le altre associazioni di categoria per mettere insieme le istanze più urgenti da presentare ai referenti istituzionali. Credo che oggi non si possa andare alla guerra da soli».

Bernabò Bocca di Federalberghi lancia un grido d allarme sull incoming italiano. Come lo giudica?
«Il turismo è una filiera e gli alberghi sono solo una delle sue componenti. Dobbiamo fare squadra comune per riscattare l intero settore. Così come occorre dare nuovo slancio alla vendibilità del nostro turismo. Purtroppo in Italia si è poco propensi al marketing: ci siamo sempre fatti comprare, senza strutturare l offerta. È arrivato il momento di organizzarla, partendo dal territorio. Tra le motivazioni di viaggio ci sono sempre eventi, occasioni di svago, attrazioni artistiche e una buona accoglienza».

Quella che prospetta è una rivoluzione o un evoluzione del nostro turismo?
«I servizi di tutta la filiera sono legati alle persone: dobbiamo lavorare sul  software , ovvero sul territorio, formare gli addetti del settore ed educare la gente del luogo. È un progetto lungo ma, dal momento che non è delocalizzabile, tutto ciò che riusciremo a realizzare rimarrà come patrimonio nazionale, come tesoro del nostro incoming».

Tra le priorità c è la revisione del rapporto col sistema bancario: come si può intervenire?
«Si deve capire qual è l orientamento di Bankitalia e agire di conseguenza. Le banche sono inclini a sostenere solo le imprese virtuose che magari sono in difficoltà. Ma lo devono fare con tempestività e giudizio. Se da una parte c è necessità di trasparenza, dall altra bisogna accettare il fatto che non si può sostenere chi è stato sempre molto debole».

C è crisi nell associazionismo: come fare per riavvicinare le imprese ai sindacati?
«Lavorerò perché ci sia più coesione nelle stesse confederazioni e confido nel passaparola degli associati: sono sempre più convinto che per essere ascoltati ti devi coalizzare. Il turismo non ha mai avuto gran voce in capitolo, perché troppo parcellizzato. Sarà una sfida molto dura perché gli italiani sono sempre stati restii a fare sistema».

Si parla sempre più di nuova distribuzione: come cambiano i ruoli tra tour operator, adv, olta e fornitori di servizi?
«Il tour operator classico è un modello vecchio, che deve essere rivisitato radicalmente. Il futuro è delle agenzie di viaggi professionalizzate: l agente entra in contatto con i clienti e ne percepisce le esigenze, è un patrimonio per i tour operator. Essere vicini al consumer nella scelta della vacanza è il valore aggiunto». - di Andrea Lovelock