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l'Agenzia di Viaggi sito web - Astoi: Grecia, nessuna disdetta e +25% nelle vendite

l'Agenzia di Viaggi sito web - Astoi: Grecia, nessuna disdetta e +25% nelle vendite

24 Giugno 2015

Ennesima “bufala” di alcuni media nazionali che hanno riportato presunte “cancellazioni a pioggia” dei turisti italiani sulla destinazione Grecia, a seguito del possibile default.

Raggiunto telefonicamente, Pier Ezhaya, vice presidente di Astoi Confindustria Viaggi, ha replicato con amara ironia: «L’Italia è un Paese un po’ pazzo: francamente siamo stupiti riguardo a certe notizie prive di fondamento, diffuse al solo scopo di sorprendere i lettori: non solo a noi non risultano cancellazioni, ma per molte isole, soprattutto le più piccole, c’è praticamente il tutto esaurito, con un incremento delle vendite che sfiora o in taluni casi supera il +25-30%. Ci sono ancora disponibilità nelle grandi isole quali Creta, Rodi e Kos, dove peraltro vengono operati voli speciali e charter senza alcun segnale di debacle».

Ezhaya tranquillizza anche sul versante operativo circa eventuali richieste di pagamenti con tempistiche più ravvicinate da parte dei fornitori di servizi e albergatori: «Procediamo secondo copione: in base alle negoziazioni chiuse a fine anno o ai primi del 2015, effettuiamo acconti ad apertura pratiche per poi erogare il saldo nei tempi stabiliti dai contratti. Non c’è alcuna forzatura nelle tempistiche per ottenere liquidità immediata. Del resto, soprattutto per le micro economie delle piccole isole, sarebbe assurdo e controproducente cambiare le regole in corsa. Da parte dei partner greci c’è tutto l’interesse a consolidare i rapporti con gli operatori esteri».

Tutto tranquillo, o quasi
Tutto tranquillo, dunque? Ezhaya ammette che in effetti «la situazione economica della Grecia può suscitare qualche domanda e richiesta di spiegazioni in più da parte dei clienti, come ad esempio le informazioni sull’uso delle carte di credito e sulle procedure di ritiro-contante con il bancomat, ma non c’è la preoccupazione che purtroppo continua a sussistere per mete colpite dal terrorismo come ad esempio la Tunisia, per la quale le vendite, in Italia, sono ancora abbastanza fiacche, molto più deboli rispetto a Gran Bretagna e Germania dove qualcosa è ripartito. Ed è proprio la debolezza del Nord Africa ad aver avvantaggiato la Grecia e altre tranquille mete del Mediterraneo».

Ad Astoi, nel periodo clou delle prenotazioni estive, il rating delle mete balneari più richieste vede primeggiare proprio la Grecia, la Spagna con le Baleari e naturalmente l’Italia, con tante “regine” di grande appeal, come Puglia, Sicilia, Toscana. E la Croazia? Ezhaya risponde con estrema chiarezza: «Questo Paese è da considerare una destinazione sostanzialmente disintermediata, per cui c’è un volume di vendite del tour operating non paragonabile ad altre aree mediterranee».

A conti fatti, dunque, per la Grecia si è accesa una disinformazione che sicuramente è il caso di azzerare sul nascere, perché la percezione del turista italiano rispetto alle instabilità del mondo è molto differenziata: preoccupazione per i Paesi vittime del terrorismo, scarsa ansia per il rischio “Grexit”. www.astoi.com Di A.L.