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L Agenzia di Viaggi sito web - AF-KLM 0,1%, Duval: «Tutti i risparmi investiti sul trade»

L Agenzia di Viaggi sito web - AF-KLM 0,1%, Duval: «Tutti i risparmi investiti sul trade»

30 Ottobre 2012


«I risparmi prodotti con il nuovo regime commissionale torneranno per la gran parte al trade, in incentivi sui volumi, in comarketing e altre forme di supporto. Prepariamo un piano di lavoro che presenteremo prima di passare allo 0,1%, a febbraio del 2013»: Bénédicte Duval, direttrice di Air France KLM per l'Italia, chiarisce il senso del percorso sul quale il gruppo, e di fatto l'intera industria del trasporto aereo, da anni stanno trasformando radicalmente il rapporto con la distribuzione.

«Questa non è una guerra»

«In Italia  spiega Duval  l'80% del nostro prodotto è distribuito dal trade. E tutti, agenzie, TMC e olta, hanno le stesse condizioni, e hanno tutti ugualmente accesso alle stesse tariffe e promozioni. Non vogliamo e non possiamo assolutamente fare a meno del trade, questa non è una guerra. Però ora le condizioni del mercato ci impongono di rendere flessibili tutti i costi fissi, e di rapportarli alla produttività. E certo non è una novità, la mutazione del modello distributivo è cominciata nel 2004, quando le commissioni sono scese per tutti dal 7 all'1%, solo che allora per il trade non c'è stata alcuna contropartita. Questa volta invece ci sarà, le agenzie più produttive ne saranno avvantaggiate».

«Produttività premiante»

Perché intanto nel mondo Air France KLM il trade di tutta l'Europa settentrionale e orientale, Russia inclusa, già vende allo 0%. Solo Grecia e Portogallo per ora ancora rimangono all'1%, la Francia ha fino allo 0,6%, la Spagna è già da tempo allo 0,1%. «E in genere  nota ancora Duval  tutti i dati confermano che nel mondo, non solo in Europa dove lo vediamo da vicino, dopo il taglio delle commissioni i guadagni medi delle agenzie sul trasporto aereo sono aumentati». Aiuteranno a far crescere i volumi, e dunque gli incentivi, anche le vendite dei servizi ancillary di AF KLM nei gds, per cominciare su Amadeus, che con il gruppo ha appena stretto un accordo: con Amadeus Ancillary Services le agenzie possono già vendere in anticipo insieme al biglietto i posti Seat plus di AF e l Economy comfort di KLM, i più con spazio per le gambe. «E gli altri servizi extra si aggiungeranno in progressione».

Fiavet: «Via dal Bsp chi non remunera le agenzie»

Ma al nuovo taglio di commissioni si oppongono energicamente le associazioni di categoria, pur con differenti motivazioni. Durissima la reazione della Fiavet: il presidente Giovannoni ha annunciato che l'associazione si rivolgerà alla magistratura italiana e internazionale, perché identifichi «un valore minimo di remunerazione per gli attori dell intermediazione, sufficiente almeno a compensare le numerose attività oggetto del mandato di biglietteria aerea». In più l'associazione richiederà anche attraverso l'Ectaa  informa una nota  «l esclusione dal circuito Bsp di tutte le compagnie aeree che non riconoscano un consono livello di remunerazione. Fiavet si farà garante del lavoro delle agenzie convocando un tavolo di tutte le associazioni di categoria per definire una posizione comune da esporre nelle sedi competenti». Nel frattempo Gebta-Italia, associazione degli specialisti del business travel, in una nota considera che «la misura adottata da Air France e KLM risulta contro il Codice civile italiano, che non consente un cambiamento unilaterale nelle condizioni commerciali». «Di certo si tratta di un altro duro colpo per l intermediazione  prosegue la nota di Gebta  che opera a pieno ritmo nella biglietteria aerea».

Astoi, l'associazione dei t.o. e delle agenzie di Confindustria, parla in una nota di «una decisione inaccettabile, tanto unilaterale quanto arbitraria, cui ci opporremo con fermezza nelle sedi competenti». E precisa tra l'altro: «Quando i vettori citano la partnership dimenticano che, attraverso la loro politica commerciale, stanno applicando sui canali diretti costi di distribuzione che nessuna agenzia potrebbe mai a