
L'Agenzia di Viaggi - Come compra l'homo turisticus
26 Febbraio 2010

Indicazioni indispensabili
In Italia Travelport presenta l analisi intitolata Lo shopping dell homo turisticus nel nuovo millennio con la collaborazione di Astoi, l associazione dei t.o. italiani di Confindustria: «In un mercato che evolve tanto rapidamente ci ha detto Roberto Corbella, il presidente è essenziale disporre di indicazioni utili e affidabili per orientare la strategia delle imprese, e in particolare di quelle che sul futuro investono e scommettono come i tour operator e tutte le imprese del turismo».
E come ha spiegato Laura Capasa, marketing manager Emea di Travelport, l indagine di The Futures Company è un work in progress, attualmente in corso su tutti o quasi i mercati del gds: Travelport fornisce i propri dati di booking e di vendita agli analisti che li integrano con i risultati della ricerca sul campo.
«In Italia spiega infatti Capasa l indagine coinvolge un campione di oltre 1.100 soggetti abituati a navigare il web, impiegati, professionisti, pensionati e manager, imprenditori. Stiamo analizzando il loro comportamento in tutto il processo di consumo di turismo, dal momento in cui la vacanza viene immaginata fino al ritorno, quando si consolida il ricordo, che viene diffuso tra amici e parenti. Certo i risultati sono spesso molto diversi tra mercato e mercato, ma alcune indicazioni emergono già con chiarezza».
Le esigenze dei viaggiatori italiani
E come ha spiegato Laura Capasa, marketing manager Emea di Travelport, l indagine di The Futures Company è un work in progress, attualmente in corso su tutti o quasi i mercati del gds: Travelport fornisce i propri dati di booking e di vendita agli analisti che li integrano con i risultati della ricerca sul campo.
«In Italia spiega infatti Capasa l indagine coinvolge un campione di oltre 1.100 soggetti abituati a navigare il web, impiegati, professionisti, pensionati e manager, imprenditori. Stiamo analizzando il loro comportamento in tutto il processo di consumo di turismo, dal momento in cui la vacanza viene immaginata fino al ritorno, quando si consolida il ricordo, che viene diffuso tra amici e parenti. Certo i risultati sono spesso molto diversi tra mercato e mercato, ma alcune indicazioni emergono già con chiarezza».
Le esigenze dei viaggiatori italiani
Ad esempio si vede che gli italiani hanno molto a cuore lo spazio per le gambe tra i sedili degli aerei, mentre serpeggia la disaffezione nei confronti dei programmi frequent flyer che regalano miglia gratuite; i servizi wireless a bordo sono importanti solo per il business travel, e gli italiani non hanno proprio voglia di pagare extra fee per imbarcare bagaglio. È solo l inizio, ma già il primo dato sugli acquisti dei naviganti del web il 20,2% che alla fine compra in agenzia, all interno di un campione che per la gran parte ignora da sempre l intermediazione suggerisce al trade un utilizzo più accorto e strategico del web, che di nuovo si dimostra molto più alleato che minaccioso nemico dell intermediazione.