
L'agenzia di Viaggi - Bufera sul ministro Brambilla
In più Brambilla ha annunciato un nuovo numero telefonico d emergenza del Dipartimento Turismo per informare gli italiani che intendono recarsi all estero: «Semplicemente inutile ha detto Corbella perché da tempo c è la Farnesina con il suo sito Viaggiare Sicuri e con il numero telefonico attivo h24, messo a disposizione dall Unità di Crisi del ministero degli Esteri».
Ma è lo sconsiglio del ministro sul Marocco a destare più stupore e preoccupazione: «una imperdonabile leggerezza ci dice Corbella perché la meta non è assolutamente a rischio. Una cosa del genere detta da un rappresentante del governo potrebbe avere gravi ripercussioni sul turismo e anche sulle relazioni diplomatiche con altri Paesi. Ci chiediamo se nel tentativo maldestro di promuovere il turismo in Italia, il ministro non stia facendo del terrorismo sui viaggi all estero».
La super polizza impraticabile
Rabbia e stupore infine dopo che il ministro ha attribuito al solo governo il merito del rimpatrio degli italiani, annunciando anche il varo imminente di una super polizza assicurativa per operatori e agenzie. «Da tempo ha commentato Corbella le nostre imprese si fanno carico di ogni spesa per la gestione delle emergenze, con un costo stimato negli ultimi anni di oltre 110 milioni di euro, senza alcun supporto dal Dipartimento del Turismo».
Quanto alla super polizza a carico degli operatori che potrebbe entrare in un rinnovato Codice del Turismo «noi ne abbiamo più volte segnalato l impraticabilità, richiedendone lo stralcio integrale, di concerto con tutte le associazioni di categoria. Una copertura assicurativa così come proposta comporterebbe non solo oneri insostenibili per gli operatori, ma le stesse compagnie assicurative la ritengono inattuabile. Questo è l ennesimo tentativo di far pagare tutta agli operatori la gestione delle emergenze. L attuale Fondo di Garanzia presso il Dipartimento del Turismo, che dovrebbe intervenire espressamente in questi casi, è alimentato esclusivamente con i soldi degli operatori e non è mai intervenuto in soccorso di nessuno».
E in tema di rimpatri Corbella rincara la dose: «Sono stati gli operatori, sia per la Tunisia che per l Egitto, a sospendere responsabilmente le partenze, e solo in questa ultima settimana hanno riportato in Italia circa 5.000 persone, e nel weekend ne hanno rimpatriate altre 3.000. Ci meraviglia continua Corbella che il ministro citi solo l intervento del governo».
«La gestione di tutte le emergenze prosegue Corbella espone gli operatori a sforzi economici elevati, non più accettabili e sostenibili. Oltre al danno c è la beffa: il Fondo di Garanzia c è già al Dipartimento del Turismo, che dovrebbe intervenire espressamente in questi casi, ed è alimentato solo dai soldi degli operatori. Ma da tempo è assolutamente vuoto e nessuno sa, nonostante le ripetute richieste, come venga gestito. Noi ci battiamo ancora senza risultati per la creazione di un fondo speciale per le emergenze, insieme a tutti gli attori della filiera e alle associazioni dei consumatori, e senza alcun aggravio di spesa per lo Stato. Siamo ancora inascoltati e paghiamo tutto il prezzo di questa situazione, iniseme ai consumatori».