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Rassegna stampa Astoi
L'Agenzia di Viaggi - Assalto alla marginalità

L'Agenzia di Viaggi - Assalto alla marginalità

19 Aprile 2012


Nel pieno della campagna di early booking per l'estate almeno tre fattori - effetto e complicanza della crisi -
incombono su questa incerta stagione: la tracciabilità delle spese, il prevedibile abuso di last minute con tendenza al last second , e la scontistica selvaggia che già ha acceso polemiche tra operatori e trade. Le tre variabili configurano quasi un assalto alla marginalità del turismo organizzato, già esigua da anni. Ma qual'è la minaccia più temibile? Per Massimo Broccoli, direttore vendite Gruppo Alpitour «La normativa sulla tracciabilità per ora non sembra incidere in maniera significativa sulle vendite. Così come non registriamo un'andamento molto diverso delle vendite last minute rispetto agli ultimi anni. C'è stato un aumento delle vendite sottodata a Pasqua, in particolare sul Mar Rosso, ma questo non ha inciso sul prezzo finale di acquisto, che è rimasto all'interno dei budget previsti. La scontistica selvaggia non ci riguarda, per raggiungere risultati di vendita importanti utilizziamo con anticipo le nostre leve promozionali». Invece secondo Giancarlo Brunamonti, responsabile outgoing di King Holidays «La tracciabilità è un elemento non ancora compreso né accettato. Credo sia la minaccia più insidiosa, lo dimostra il gran parlare di queste settimane sulle liste di nozze. Last second e scontistica da catalogo credo siano strategie poco lungimiranti, che penalizzano soprattutto chi le pratica. E non è il nostro caso».

La marginalità, per Stefano Pompili, direttore commerciale Veratour, resta ovviamente il passaggio-chiave per tutti: «Per noi, come immagino per altri, sarà difficile ripetere i margini degli scorsi anni. Anche perché le inevitabili offerte sotto-data incideranno sui volumi finali. Lo stesso vale per i nostri partner agenti di viaggi, chiamati a mantenere il loro portfolioclienti. Posso dire ad esempio che rispetto allo scorso anno registriamo un +7% delle prenotazioni sui primi tre mesi dell'anno, con buona ripresa di Egitto e Tunisia. Mentre c'è un calo dell'1% delle prenotazioni estive, in particolare su Baleari e Sardegna. Ma è presto per un quadro attendibile, e comunque direi sotto-data e tracciabilità incideranno sulle vendite per tutto l'anno». Angelo De Negri, titolare de I Viaggi dell'Airone, segnala un altro fattore di disturbo: «Sono le numerose agenzie non qualificate, che danneggiano l'immagine professionale di tutto il settore... colpa della liberalizzazione e dell'assenza di controllo da parte delle autorità competenti. Ma il danno più grave è la tracciabilità, inutile caccia alle streghe. La clientela è impaurita da queste leggi senza logica, e senza confronto nel resto dell'Europa; c'è chi compra viaggi in Germania o in Francia. Non scherza neppure la scontistica, che inquina un mercato già debili