La Voce di Mantova - Fuga dei mantovani dall'Egitto

I turisti scappano dai conflitti militari e le agenzie turistiche cercano l'alternativa

Invece del Mar Rosso sono proposti Mediterraneo, Maldive e Mauritius

Turbolenze e scontri armati in Egitto e i turisti mantovani scelgono il cambio di rotta, la maggior parte il Mediterraneo e gli altri a Maldive, Mauritius e Capo Verde. L'intervento provvidenziale operato dalle agenzie turistiche ha comunque permesso ai più di mantenere le proprie vacanze. In Egitto da alcuni mesi è scoppiato il caos, una guerra civile che, espandendosi e peggiorando giorno dopo giorno, mette a repentaglio anche la sicurezza dei turisti. Questa destinazione, famosa per i suoi incantevoli fondali e acque cristalline, è una delle più preferite dai turisti per le diverse opportunità di svago offerte. Dagli amanti del mare, con la possibilità di nuotare con i delfini e immergersi in quelle acque calde in un paradiso acquatico, agli amanti della storia, per visitare i più importanti siti come le piramidi di Giza e la grande sfinge. Tutto in un ottimo rapporto qualità prezzo, che rende l'Egitto una irripetibile destinazione raggiungibile a poche ore di volo dall'Italia. Purtroppo, la Farnesina ha consigliato ai turisti, causa il peggioramento della sicurezza in tutto l'Egitto, di rinunciare al loro viaggio cercando, se possibile, soluzioni alternative.

Pertanto, date le caratteristiche uniche, come ha specificato l'agenzia Obiettivo viaggi di Belfiore «risulta complicato trovare una sostituzione al Mar Rosso mantenendo il prezzo invariato, in quanto la barriera corallina che offre non si può trovare nel mediterraneo. In alternativa a quel mare bisognerebbe spostarsi su destinazioni decisamente più distanti e costose, come le Maldive». Questa situazione di emergenza ha quindi danneggiato il tour operator, che ha lavorato per garantire un determinato servizio al cliente, al quale ora deve pure restituire l'importo del saldo. «Una parte del lavoro è già stata fatta, quindi la restituzione dei soldi al cliente non deve essere totale», ribadisce l'associazione dei tour operator, Astoi. D'altra parte, «per cause di forza maggiore, il tour operator è tenuto ad annullare il pacchetto» controbatte la Fiavet, associazione delle imprese del turismo. Tuttavia nel mantovano questi possibili danneggiamenti al cliente sono rimasti abbastanza contenuti, come specifica l'agenzia Minciotour di Mantova «tutti i nostri clienti sono stati trasferiti su altre destinazioni ed alcune pratiche congelate e spostate al 31 dicembre». Le agenzie hanno provveduto a spostare i loro clienti verso destinazioni come il mediterraneo, Sardegna, Spagna, Grecia o Capo Verde, nell'oceano Atlantico. Per chi cercava invece il Mar Rosso la destinazione è stata a Mauritius o Maldive. La maggior parte dei mantovani non ha quindi dovuto rinunciare alla vacanza estiva.

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