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Rassegna stampa Astoi
La Repubblica Affari&Finanza - La stagione dei tour operator Più ricchi grazie ai fallimenti

La Repubblica Affari&Finanza - La stagione dei tour operator Più ricchi grazie ai fallimenti

19 Ottobre 2010

Il mercato è calato ancora di un 8 per cento nel 2010 dopo il meno 15 del 2009. Ma il giro d'affari di alcuni è cresciuto perché hanno acquisito le quote di quelle società che hanno chiusi i battenti

Il 2009 sarò ricordato, anche negli annali dei per i tour operator italiani, come un Aannus horribilis, con una caduta del fatturato globale intorno al 15 per cento. Nel 2010, invece, secondo i primi dati elaborato dalla Astoi, l'Asscociazione del settore, il decremento del fatturato è stato largamente inferiore (meno 8 per cento) e ciò dimostrerebbe che il comparto del turismo organizzato sta andando faticosamente verso l'uscita dal tunnel della recessione. I primi dati sulle prenotazioni di viaggi organizzati per l'autunno-inverno (500 mila circa), danno ulteriori segnali di speranza. L'ultimo biennio, comunque, si è caratterizzato anche per un fatto assolutamente inedito: la fuoriuscita dal mercato di una serie di tour operator di prima grandezza, a cominciare dai Viaggi del Ventaglio, società che si era quotata in Borsa qualche anno fa e che aveva raggiunto addirittura il secondo posto nel ranking nazionale, oltre che un alto gradii di conoscenza e di apprezzamento da parte dei consumatori . Certo, non accade tutti i giorni che vada in fallimento il secondo operatore nazionale, ma negli ultimi due anni sono usciti dal mercato molti altri organizzatori di "pacchetti turistici": Teorema,Todo Modo e Eurotravel, tanto per citare i casi più famosi. Proprio questi fallimenti o chiusure hanno consentito agli altri operatori di conseguire buoni risultati anche in un mercato dove i volumi e il fatturato si contraevano fortemente.

«C'è stato un indubbio effetto redistributivo - commenta Roberto Corbella, presidente di Astoi - che ha migliorato le performance di altri operatori». «Il 2010 è andato complessivamente bene per Alpitour - dice Daniel John Winteler, Presidente e AD del Gruppo Alpitour -. Il nostro gruppo, che, pur in presenza di un mercato ancora in flessione, ha in previsione di segnare una crescita a doppia cifra. In linea generale si è trattato comunque di un esercizio poco omogeneo: le performance sono state molto buone in avvio di anno, per poi subire un rallentamento nei mesi di aprile e maggio e riprendere successivamente bene nel corso di tutta l'estate. Il mercato ha inoltre registrato una pressione sul livello dei prezzi. I risultati del Gruppo Alpitour sono il frutto di scelte strategiche che hanno visto l'azienda proseguire negli investimenti anche in anni difficili, insistendo su un ampliamento continuo della gamma e realizzando investimenti mirati a differenziare il business». Segnali positivi anche da Costa Crociere: «Il 2010 non è stato semplice per l'economia mondiale - dice Gianni Onorato, Direttore Generale Costa Crociere .

In particolare i primi mesi sono stati molto difficili, con il riacutizzarsi della crisi finanziaria. In questo contesto non certamente ottimale, il settore delle crociere è stato quello che ha retto meglio all'interno del turismo organizzato. In particolare Costa Crociere è comunque riuscita a crescere, puntando sulla qualità del suo prodotto, sulla forza del suo marchio e su prezzi ancora più agevoli per i clienti. Prevediamo infatti di chiudere il 2010 con 2,1 milioni di Ospiti totali, contro gli 1,8 milioni del 2009». «L'estate 2010 - Dice Maria Concetta Patti, amministratore delegato di Valtur - ha chiuso con un risultato di margine positivo, grazie alla flessibilità e alla capacità della nostra azienda di attivare per tempo tutte le leve per l'ottimizzazione dei trasporti e del prodotto. La stagione, partita notevolmente in ritardo, ha avuto una leggera ripresa in agosto e settembre. I ricavi sono scesi del 7% netto per l'assenza di due prodotti, Mahureva e Pizzomunno. Ci auguriamo che l'inverno apra con una domanda più forte, capace di premiare i prodotti che garantiscono trasparenza e risposte concrete ad un mer