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Rassegna stampa Astoi
LA SICILIA - «Ok i corridoi ma bisogna puntare a riaprire mete extraeuropee»

LA SICILIA - «Ok i corridoi ma bisogna puntare a riaprire mete extraeuropee»

30 Settembre 2021
Un primo passo verso la luce, ma dopo quasi due anni di stop e ancora molte destinazioni extraeuropee off limits, è difficile far quadrare i conti e dirsi soddisfatti. E ' così che il mondo del turismo organizzato ha accolto l ' ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza che apre in via sperimentale i corridoi turistici Covid free verso mete extraeuropee come Sharm el Sheikh e Marsa Alam ma anche Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana e Aruba. «Accogliamo con favore il segnale positivo sui corridoi turistici Covid Free: adesso bisogna fare in modo che questo sia solo un primo passo verso la rapida riapertura complessiva delle mete extra Ue dove è possibile da subito viaggiare in sicurezza, come previsto in altri paesi dell ' Unione Europea» dicono Fto - Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, Aidit Federturismo Confindustria, Astoi Confindustria Viaggi, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio, Ibar e Maavi Conflavoro che hanno assiduamente lavorato in squadra in questi mesi. «Come tour operator, agenti di viaggio e professionisti del turismo - aggiungono - faremo il massimo per ottemperare alle prescrizioni e, sulla base delle prime risposte dei nostri clienti e della loro applicabilità, ci riserviamo di proporre dei miglioramenti nel tavolo tecnico di monitoraggio istituito presso il ministero della Salute. D ' altronde la sicurezza dei clienti è da sempre in cima alle nostre priorità. Tuttavia non sarà la piccola lista di destinazioni sbloccate in queste ore a risolvere i nostri problemi. Ci vorrà ben altro per consentirci di limitare i danni in un 2021 che finora è peggiore persino del 2020 e che mette a rischio 40 mila lavoratori del turismo organizzato italiano, un comparto che nella normalità lavora 12 mesi all ' anno e non solo nei periodi di vacanza», concludono le associazioni. «Ciò che abbiamo più volte chiesto - spiega all ' ANSA Pier Ezhaya, presidente di Astoi Con findustria Viaggi - è che venga rimosso il divieto di viaggiare per piacere e che di fatto non considera il turismo come un giustificato motivo per spostarsi. Chiediamo che questo divieto venga rimosso e che l ' opportunità di viaggiare verso alcuni paesi e non su altri sia affidata, come avviene nel resto d ' Europa e come avveniva anche da noi prima della pandemia, al ministero degli Affari Esteri». E aggiunge: «Rimangono tuttavia sul tavolo temi fondamentali come il prolungamento della cassa integrazione, almeno fino a marzo 2022, e i necessari ristori per i periodi in cui siamo stati chiusi per decreto. Non vogliamo che questo primo tentativo di rimettere in moto il turismo organizzato cancelli tutto quello che ancora c ' è da fare per questo settore che versa, lo ricordo, in condizioni gravissime, al limite della sussistenza».

Fonte = LA SICILIA 30/09/21