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La Sicilia - Crociere, in Sicilia prenotazioni in calo

La Sicilia - Crociere, in Sicilia prenotazioni in calo

02 Marzo 2012

Ma a Siracusa c'è anche una coppia di naufraghi della Concordia che tornerà in mare

L'immagine dell'enorme nave italiana trainata dal piccolo peschereccio sta facendo il giro del mondo danneggiando sempre di più la reputazione della Costa crociere, già provata dopo la tragedia del Giglio. Gli ultimi dati nazionali parlano di un calo della richiesta tra il 15% e il 22% con i rilevamenti di gennaio, «ma l'impatto dell'incendio in alto mare a bordo dell'Allegra avrà ripercussioni sul medio periodo» come confermano i report dell'Astoi, organizzazione confindustriale dei tour operator. Prenotazioni in calo generalizzato in tutta Italia, perché con la Costa va giù tutto il mercato della crocieristica internazionale.

La crisi è confermata anche da Mario Bevacqua, catanese e presidente dell'Uftaa, la Federazione mondiale delle associazioni delle agenzie di viaggi che rappresenta oltre 70 mila punti vendita nei cinque continenti, associati a 80 federazioni nazionali. «L'ultimo incidente sulla Costa Allegra è stato un colpo terribile e servirà del tempo per risollevarsi - spiega - Il comparto crociere, nel contesto generalizzato della crisi del settore turistico, era l'unico che aveva retto. Queste bellissime navi, sempre più all'avanguardia, hanno intercettato il gusto delle famiglie proponendosi come una valida e abbordabile alternativa al villaggio turistico». Ma per parlare con i freddi numeri, «le prenotazioni sono calate del 50% per quanto riguarda Costa, del 10% per le altre compagnie in vista dell'estate 2012». Inoltre dopo il secondo incidente, quello alle Seychelles, sono cominciate ad arrivare le prime richieste di cancellazione. «Non c'è domanda, i nostri clienti si orientano su prodotti alternativi in attesa di vedere cosa succede». Ma Bevacqua è fiducioso. «La Carnival è un colosso di settore e saprà porre rimedio a questa emorragia temporanea. Basterà cambiare il colore del comignolo delle navi da giallo a verde, un po' di marketing e nel giro di pochi mesi i fatturati torneranno quelli di un tempo».

Intanto Costa attende di rendere noti entro marzo i suoi dati di bilancio 2011. Quelli 2010, precedenti dunque agli incidenti di Concordia e Allegra, erano eccellenti: 2,15 milioni di passeggeri in un solo anno, per entrate pari a 2,9 miliardi di euro, 14 navi in servizio permanente effettivo (contando anche Allegra ma senza la Concordia). Ora, dopo un periodo di restyling di alcuni mesi ai Cantieri san Giorgio di Genova, arriva NeoRomantica, l'ex nave Romantica ridisegnata con due nuovi semiponti e 111 nuove cabine. Il 6 maggio, poi, è previsto sempre a Savona il battesimo di Costa Fascinosa. «Oggi chi vuole comprare una crociera, a parità di itinerario, sceglie la compagnia che propone l'offerta più economica» assicura Mariella Zuccalà di Siracusa. La sua agenzia di viaggi è specialista di settore e nel 2011 è stata la seconda in Italia per numero di fatturato con la Costa Crociere. «Telefonano per monitorare la situazione - rivela - Noi registriamo un calo nelle prenotazioni del 25/30%, ma crediamo che sia fisiologico, determinato dalla crisi e dagli ultimi due incidenti». Ed esamina le due le tipologie di clienti: «Da una parte i crocieristi esperti, che tendono comunque a confermare la propria fiducia in questo tipo di vacanza, gli altri sono quelli alla loro prima esperienza, che aspettano per vedere l'evolversi della situazione cercando di trovare qualche offerta vantaggiosa. Proprio in questi giorni, una coppia di naufraghi della Concordia ha prenotato un'altra crociera Costa con partenza a giugno e delle oltre 600 pratiche già vendute solo 3-4 clienti si sono avvalsi dell'annullamento gratuito».

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