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La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
La Prealpina - Un turismo più legato alla terra

La Prealpina - Un turismo più legato alla terra

04 Luglio 2018
Il programma del ministro Centinaio, che ha appena assunto la delega 

Una delega attesa un mese («ma le cose sospirate sono anche le più gradite») e ora una responsabilità sulle spalle «grossa come un macigno» dato che, venendo dal settore, non ha davvero «nessuna scusa» per non fare bene. Il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio che, dopo le decisioni prese nel consiglio dei ministri di lunedì sera, è anche alla guida del turismo italiano racconta in un ' intervista all'Ansa quali sono i suoi progetti a breve e a lungo termine su uno dei settori chiave dell'economia italiana (vale più del 10% del Pil ma potrebbe aumentare di molto le sue potenzialità). Tutto il settore e gli operatori - da Federalberghi a Federturismo, da Assoturismo a Confturismo e Confindustria Alberghi, da Astoi ai balneari - gli hanno dato il benvenuto sottolineandone la professionalità.

«Il fatto - spiega soddisfatto - è che sanno che sono un loro collega. Il mondo del turismo ha chiesto che finalmente ci fosse qualcuno competente del settore per provare a invertire la rotta e finalmente questo governo glielo ha dato. Ora bisogna cominciare a correre. Oggi l'ltalia è la quinta potenza turistica nel mondo ma dobbiamo crescere e scalare questa classifica. Siamo quelli con i prodotti enogastronomici più copiati al mondo, con più siti Unesco di tutti e ce la giochiamo con la Cina che è enorme rispetto a noi, la storia e la cultura che tutti ci invidiano, i musei più belli del mondo, il mare è tra i migliori d ' Europa: se siamo solo quinti, qualcosa non funziona nella promozione e nella considerazione che hanno i turisti di noi».

«Quando era al Mibact il turismo - sottolinea - era una direzione, ora sarà un dipartimento quindi una cosa molto più importante e con un ben diverso peso anche istituzionale. L'obiettivo che abbiamo annuncia - è quello di trovare anche una sede fisica dove ci siano i dipendenti e tutti coloro che si occupano di turismo nel nostro Paese. Penso ad esempio alla sede dell'Enit, che potrebbe diventare la sede di questa parte del ministero, con l ' obiettivo finale di farne un dicastero a parte. Questo è il nostro percorso».

Ma Centinaio non dimentica l'Agricoltura: «Un turista che viene dall'estero - spiega - vede i paesaggi, la cultura e tutte le altre bellezze che l'Italia può offrire ma vede anche un ' incredibile ricchezza enogastronomica».
  • La Prealpina_4.7.2018_pag. 3
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