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ITALIA OGGI - Corsa al rimpatrio dei turisti

ITALIA OGGI - Corsa al rimpatrio dei turisti

18 Marzo 2020

Sono circa 2 mila i turisti italiani in giro per il mondo con i tour operator che, a causa dei blocchi per l'emergenza coronavirus, non riescono a rientrare a casa. Secondo i dati di Astoi Confindustria Viaggi, l'Associazione che rappresenta il 90% del mercato del tour operating in Italia, per la maggior parte il rientro è previsto tra questa e la prossima settimana mentre per alcuni turisti potrebbe essere ritardato di almeno altre due o tre settimane per via dell'emergenza virus scoppiata da due giorni negli altri Paesi europei che rende di fatto impossibile le soluzioni adottate fino ad ora: atterraggio di charter d'emergenza su altre capitali europee e rientro in Italia con il treno.

«Abbiamo già fatto rientrare tutti i nostri turisti all'estero – precisa Gabriele Burgio, presidente e ad di Alpitour - Circa 20mila persone. I rientri sono stati complicati dall'aggiornamento quotidiano dello scenario pandemico globale con progressive chiusure di Paesi e cancellazioni di rotte anche durante i viaggi. Abbiamo organizzato circa 50 voli speciali per riportare a casa tutti. Ci risulta che rimangono fuori Italia solo 8 turisti che hanno viaggiato con Alpitour ma torneranno anche loro. Stiamo, inoltre, affiancando l'Unità di crisi della Farnesina nei rientri dei nostri connazionali».

Dalla scorsa domenica, Alitalia, ha già effettuato voli speciali sulle Maldive, Varsavia, Sofia e Kiev che hanno permesso a centinaia di cittadini italiani di rientrare nei rispettivi luoghi di residenza. A questi si aggiungono gli oltre 200 crocieristi tornati in Italia lunedì con un volo Alitalia da Pointe-à-Pitre (Guadalupa).

Un volo per i rimpatri dal Marocco sarà effettuato da Alitalia, giovedì 19 marzo, due collegamenti con la Tunisia e con la Romania venerdì 20 e un volo con l'Algeria sabato 21. I passeggeri intenzionati a viaggiare su questi voli speciali potranno acquistare un biglietto sul sito alitalia.com o, laddove richiesto dalle normative del Paese, potranno rivolgersi alle Ambasciate e ai Consolati locali. Contemporaneamente Alitalia effettuerà fino al 3 aprile, tre voli al giorno sulla rotta Londra Heathrow-Roma per permettere il rientro dei connazionali ancora in Uk».

«Abbiamo già fatto rientrare 22.000 turisti -12.000 con voli charter e 10.000 con voli di linea », spiega Marco Peci, responsabile della Comunicazione di ASTOI Confindustria Viaggi –. Negli ultimi due giorni, con l'estensione dell'epidemia anche agli alti Paesi europei, la situazione è completamente degenerata. Siamo in presenza della più grande emergenza della storia del turismo. Gli italiani ancora all'estero potrebbero restare nelle strutture alberghiere che abbiamo predisposto, per almeno altre due settimane. Questo si traduce in una perdita di Pil del settore che ad oggi è del 40% ma potrebbe arrivare all'80% se non rientra l'emergenza»

Intanto dalla prossima settimana saranno operativi i primi venticinque posti letto nel traghetto-ospedale messo a disposizione della regione Liguria da Msc che saranno destinati ai soggetti riscontrati positivi e messi in quarantena.

«Costeranno circa 300 mila euro al mese in termini di servizi alla persona – spiega Giacomo Giampedrone, assessore della Protezione Civile della regione Liguria – e ne renderemo disponibili cinquanta alla settimana sempre per persone che non hanno bisogno di macchinari particolari o per i dichiarati guariti che però sono ancora contagiosi. A regime saranno disponibili 300 i posti letti a bordo che permetteranno di alleggerire il carico degli ospedali». Al porto di Genova sono già operative delle postazioni a terra per 125 posti tutti dedicati a pazienti a bassa intensità clinica.

 Fonte = ITALIA OGGI 18/03/20