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Il Sole24Ore - Un Ferragosto in sordina. Settembre ultima spiaggia

Il Sole24Ore - Un Ferragosto in sordina. Settembre ultima spiaggia

18 Agosto 2012

Bilanci. L'occupazione alberghiera va al 90% ma soltanto con sconti e promozioni

Vincono Croazia e il Mar Rosso

Bene in Italia le città d'arte

Ferragosto di magra. È stato l'anno di campeggi, agriturismi, seconde case, case vacanze e b&b. L'occupazione alberghiera in tutte le località italiane ha mediamente raggiunto il 90 per cento. «Nella settimana di ferragosto, fisiologicamente, le destinazioni si devono riempire. Non solo abbiamo fatto molta fatica a quasi riempire - sottolinea il direttore di Federviaggio Alberto Corti -, ma il vero problema è come ci siamo riusciti: con una scontistica che comporterà una riduzione molto importante del volume di affari, fino a oltre il 30% rispetto al 2011».

«Il last minute non è riuscito a recuperare la flessione media del 10% nelle destinazioni italiane. Il 78% di chi è partito, anche per l'estero, ha scelto vacanze fai-da-te», aggiunge il presidente di Assotravel Andrea Giannetti. «Gli italiani quest'anno hanno scelto la meta di vacanza sulla base di un unico elemento: il prezzo. In secondo piano - aggiunge Corti - altri fattori come il clima, la sicurezza, la necessità di adempimenti sanitari. Per una volta, le previsioni si sono avverate: il budget per le vacanze di tutta la famiglia (tipicamente due adulti e un bambino) si è ridotto dai 2.300 euro di un anno fa a 1.600 euro. Quindi, si sono riempite le destinazioni che rientravano in quella capacità di spesa».

A ferragosto 2012 hanno vinto la Croazia e il Mar Rosso. In crescita del 6% la Spagna: Canarie per il turismo organizzato e Baleari per il fai-da-te. Pienone anche in Grecia, che avrebbe potuto fare meglio. «Per tutte le ipotesi di rischio, a inizio estate gli operatori italiani hanno dimezzato gli impegni - spiega Corti -. Invece gli italiani non hanno mostrato alcun timore: se avessimo avuto maggiore capacità di accoglienza, avremmo pareggiato i numeri del 2011». A sorpresa, ferragosto ha segnato anche la grande ripresa delle crociere. «Sul lungo raggio, che viaggia su altre capacità di spesa, giocano invece altri fattori: la moda innanzitutto. In quest'ottica leggiamo la flessione (-10%) di tutte le mete dell'Oceano Indiano - Maldive, Mauritius e Seychelles - che già l'anno scorso avevano visto un calo di interesse, e l'ottima tenuta delle destinazioni caraibiche, dal +2% di Cuba, dove all'inizio dell'estate si era ventilato il pericolo, sventato, di un'epidemia di colera, al +3% di Messico, Jamaica, Santo Domingo. Baleari e Grecia le destinazioni di punta degli utenti di viaggiagratis.it, che hanno speso circa 350 euro a persona per volo e una settimana in albergo tre stelle.
«Dopo ferragosto si risparmia fino al 30%», dice il presidente del gruppo BravoflyFabio Cannavale. E in Italia? Meglio le città d'arte, trainate dagli stranieri. «Gli italiani quest'estate hanno accettato meno servizi per soluzioni a basso costo - dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca -. Attraverso internet, che consente di cambiare tariffe ogni giorno, gli albergatori hanno messo in campo offerte di ogni tipo, con sconti fino al 50%».

Sul balneare (70% di preferenze) «hanno mostrato maggiore dinamismo proprio le località colpite dal terremoto: gli operatori romagnoli, imbattibili in termini di creatività di offerte e rapporto qualità-prezzo, sono riusciti a recuperare velocemente i numeri negativi di inizio estate», commenta Corti. «In Veneto spiagge quasi piene, anche se non è stato un ferragosto gagliardo - dice il presidente degli albergatori veneti Marco Michielli - Peggio la montagna. Flessione fino al 50% ad Abano, che vive di sola clientela italiana». In controtendenza la Puglia. «In Calabria, irrecuperabile la sostanziale crisi - dice il presidente degli albergatori Vittorio Caminiti -.