Il Sole24Ore - Dipendenti Windjet verso la Cig
Trasporti. La compagnia convoca i lavoratori per la firma della cassa integrazione
SICILIA RASSICURAZIONI
Sul sito dell'Enac e delle compagnie aeree sono pubblicati i voli sostitutivi, con una programmazione valida fino al 3 settembre
«La situazione, dopo meno di 48 ore, è tornata alla normalità». Ad affermarlo ieri è stato il presidente dell'Enac Vito Riggio, in merito ai disagi che hanno riguardato i viaggiatori coinvolti dalla crisi Windjet. Una vicenda, ha ricordato il ministro del Turismo Piero Gnudi, che «ha prodotto sicuramente un danno economico rilevante, ma soprattutto d'immagine». Intanto, in attesa che si concretizzi la strategia della compagnia low cost siciliana per evitare il fallimento (creazione di una newco dove trasferire gli asset da vendere e concordato preventivo per la liquidazione dei debiti), Windjet ha convocato ieri i lavoratori a Catania per la firma della cassa integrazione.
«Ora sul sito dell'Enac e delle compagnie aeree sono pubblicati i voli sostitutivi di quelli fermati e ogni passeggero ha l'elenco completo dei voli, con una programmazione valida fino al 3 settembre», ha detto Riggio. Poi, una volta superato l'esodo estivo, l'Enac potrà risolvere il problema degli altri passeggeri (nel complesso dalla crisi sono stati coinvolti in 300mila, spalmati nell'arco di due mesi). Per ora, i passeggeri che hanno acquistato voli sostitutivi dovranno comunque pagare le tasse aeroportuali e un supplemento di 50 euro per l'Italia, 150 per l'Unione europea e 250 per la Russia. L'Enac «sapeva da marzo che la situazione di Windjet era drammatica», ha chiarito Riggio. «Non c'è nessuna compagnia aerea italiana che produca attivi. Se noi dovessimo chiudere le compagnie solo perché sono in perdita sarebbe un deserto».
Windjet punta a mettere sul mercato il proprio ramo d'azienda ripulito dai debiti, per verificare se c'è qualcuno disposto a rilevarla. L'azienda ha parlato di richieste di acquirenti italiani e stranieri, e non è detto che possa rientrare nella partita Alitalia, che si è detta non interessata all'acquisto alle condizioni attuali. Tutto dovrebbe concludersi comunque entro l'11 settembre, quando entreranno in vigore le nuove regole del concordato preventivo, per la liquidazione dei debiti. Intanto, «resta sospesa la licenza e soprattutto sono fermi gli aerei che sono stati sequestrati dal proprietario che li ha portati fuori dal paese. Li avrà portati in Irlanda o a Malta», ha detto Riggio.
A destare preoccupazione c'è anche il fronte occupazionale. «Nei prossimi giorni anche i piloti, i tecnici e gli assistenti di volo di Windjet entreranno nella richiesta di cassa integrazione straordinaria. La procedura era stata già aperta per gli impiegati del settore amministrativo», si legge in un comunicato congiunto delle segreterie provinciali di Catania dei lavoratori dei trasporti Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti, secondo le quali «i 504 lavoratori giovani e professionalizzati nel settore del trasporto aereo rischiano di arricchire le sacche dei numerosi giovani che già vivono il disagio dell'inoccupazione».
L'associazione dei consumatori Adiconsum, intanto, ha chiesto la realizzazione in futuro di un fondo di garanzia per tutti i viaggiatori. Una soluzione «necessaria» e che piace ai tour operator, che nella vicenda Windjet hanno perso «tra i 150 e i 200mila euro», ha detto il presidente dell'Astoi, Nardo Filippetti. - di Andrea Marini
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