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Il Sole 24 Ore - Viaggi, la ripresa è lontana

Il Sole 24 Ore - Viaggi, la ripresa è lontana

16 Febbraio 2013


Alla fiera Bit di Milano tra gli operatori prevale la cautela dopo un'annata molto difficile

Cinesi e russi trainano gli arrivi dall'estero - Crociere in recupero

Dopo un 2012 molto difficile la ripresa del settore turistico appare ancora lontana, anche se gli operatori, prese non rinunciano a qualche spunto di ottimismo. Il clima alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano è dunque di atesa e tra la ventina di operatori leader interpellati dal Sole 24 Ore sulle prospettive 2013 si fa presente che il mercato resta stagnante, e che saranno ancora gli stranieri, come nel 2012, a compensare il calo dei flussi domestici.

«Speriamo che i risultati elettorali creino un po' di fiducia. Per ora, stimiamo per il 2013 una replica del 2012» prevede Luca Patanè, presidente di Federviaggio e del gruppo Uvet. «Per il momento solo note negative dal mercato domestico - dice Mally Mamberto, presidente del Consorzio Incoming Italia - mentre ci aspettiamo una piccola crescita degli arrivi dall'estero». Ancora in crescita, in particolare, i flussi da Cina, Russia e Brasile; tiene la Germania, il mercato estero più significativo per l'Italia; stabili gli Stati Uniti, dopo la buona ripresa dell'anno scorso. In calo, gli arrivi da Francia, Spagna e Scandinavia. «Gli stranieri si lamentano degli alti costi da pagare per visitare l'Italia, dalla tassa di soggiorno in alcune città ai parcheggi», spiega Mamberto.

Soffre soprattutto il balneare, con poche eccezioni. In primis la Costiera amalfitana, la destinazione italiana più cliccata su Google, e la Puglia. «Contiamo di replicare i risultati del 2012: -0,8% di arrivi domestici ampiamente compensato dal +4,7% di stranieri», dice l'assessore regionale al Turismo Silvia Godelli. «Puntiamo su Europa tutta, in particolare la Germania (+13% nel 2013), Russia e Israele, che ci ha cercato e con cui stiamo discutendo accordi. Aspettiamo per la Cina, che richiederebbe risorse che oggi non abbiamo». L'Emilia-Romagna sta avviando contatti con la Cina e chiudendo contratti con la Russia (+15% gli arrivi attesi). «Le criticità maggiori sono infrastrutturali, ma da giugno Ntv collegherà Rimini a Milano in 2 ore», dice l'assessore regionale al Turismo, Maurizio Melucci. In tenuta il Veneto, con la crescita di città d'arte, Lago di Garda e nuovi prodotti, come la collina Pedemontana, che piace molto ai brasiliani. «Diversifichiamo l'offerta» commenta l'assessore regionale al Turismo Marino Finozzi. Ottime le prospettive per Roma, che a gennaio, mese di bassa stagione, ha segnato un aumento del 4,5% degli arrivi. «L'elezione del nuovo Papa porterà nuovi aumenti» dice il presidente Ebt Giancarlo Mulas.

Resta il nodo tasse. «Imu e Tares hanno inciso ed incideranno in modo abnorme sui bilanci delle imprese alberghiere - dice Giorgio Palmucci, presidente di Confindustria alberghi -. Un peso insostenibile, che, cosi come l'Irap, colpisce l'impresa a monte della produzione e non tiene conto dell'effettiva o meno produzione di utili. E l'imposta di soggiorno che ha il poco invidiabile record di più cara d'Europa». Tenuta del Mar Rosso, ripresa delle partenze verso Grecia e Baleari, bene le crociere nel Mediterraneo. Questa la fotografia delle vacanze degli italiani all'estero emersa tra gli operatori alla Bit. «Ci sono segnali positivi - dice il presidente Astoi Confindustria Viaggi Nardo Filippetti -. Gli italiani si stanno abituando a gestire i di budget. Confidiamo in un recupero. Sul lungo raggio - aggiunge - la capacità aerea si presenta ridotta del 20-25% rispetto al 2012, le performance migliori arriveranno da Messico, Repubblica Dominicana, Kenya e Zanzibar». Gli operatori restano cauti. Alpitour, spiega il manager Carlo Stradiotti, ha anche rivisto i prezzi al ribasso. Dalle crociere segnali positivi sul Mediterraneo. «Abbiamo incrementato l'offerta