Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
Il Sole 24 Ore sito web - C'è crisi sulle spiagge di Sharm e Marsa Alam? Dopo due settimane di calo, riprende la corsa delle prenotazioni

Il Sole 24 Ore sito web - C'è crisi sulle spiagge di Sharm e Marsa Alam? Dopo due settimane di calo, riprende la corsa delle prenotazioni

18 Luglio 2013


Infuria la polemica sulla vicenda Mar Rosso in Egitto. Di spiagge semideserte a Sharm El Sheikh ha parlato la puntata del TG1 andata in onda domenica 14 luglio alle ore 20, ma Astoi Confindustria Viaggi contesta e ribatte a suon di cifre: «Sulla base delle informazioni in nostro possesso  spiega - in questo periodo ci sono circa 19mila italiani a settimana distribuiti nella varie località (Sharm, Marsa Alam, Hurghada), di cui circa 10mila solo a Sharm. Possiamo confermare che nei principali centri di attrazione turistica del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Hurghada) e della costa nord (Marsa Matrouh), un gran numero di nostri connazionali sta trascorrendo le proprie vacanze in assoluta tranquillità». Le richieste di cancellazione dei soggiorni prenotati in queste località sfiorano, secondo rilevazioni Astoi, il 3%, un calo definito "fisiologico".

In linea la posizione di Federviaggio, che contesta l'immagine di desolazione di Sharm, che rappresenta il secondo prodotto turistico per le agenzie di viaggio in Italia e nel solo mese di agosto dell'anno scorso ha registrato 100mila turisti italiani, che diventano 400mila circa su base annua nell'area del Mar Rosso. L'ultimo avviso pubblicato dalla Farnesina (pubblicato l'11 luglio scorso e tuttora valido, ndr) sconsiglia i viaggi nel Paese con destinazioni diverse dai resort situati nelle località turistiche del Mar Rosso ed in quelle della costa nord, «dove al momento non si registrano elementi di criticità. Si suggerisce  recita la nota del ministero degli Esteri - di evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città».

«La situazione ad oggi  dichiara Elisabetta Pavanello, responsabile commerciale del tour operator romano Swan Tour - è in lenta ripresa e il minor clamore mediatico degli ultimi giorni sta riportando tranquillità nei clienti, che in diverse occasioni stanno riprenotando vacanze cancellate la scorsa settimana. Il calo di partenze delle ultime due settimane è stato però pressante e si aggira su un -40% rispetto alle stesse settimane dello scorso anno. Già per il mese di agosto la ripresa è visibile e rapida. Siamo moderatemente ottimisti». I feedback degli operatori nei villaggi turistici della costa indicano un clima di tranquillità «e i servizi vengono erogati regolarmente», afferma il tour operator torinese Settemari. Il Gruppo Alpitour ha rivisto la programmazione sul Nilo e sulla città de Il Cairo, mentre ha mantenuto operative le località balneari sul Mar Rosso e sul Mediterraneo e «auspichiamo  dichiara - un pronto ritorno alla piena normalità».

I collegamenti aerei verso Sharm operano con regolarità. Trawelfly, che collega Bergamo a Sharm di sabato dichiara di aver movimentato 334 passeggeri italiani per la partenza del 6 luglio scorso e 266 clienti il 13 luglio: «Da sabato scorso l'andamento delle prenotazioni è in crescita  avverte l'azienda - in linea con il periodo e non vi sono più richieste di informazioni, spostamenti o cancellazioni, che peraltro sono state fisiologiche anche nei giorni caldi». Il vicepresidente dell'associazione egiziana degli albergatori, Nagui Erian, indica un tasso internazionale di cancellazioni «del 35%, ma contiamo su un progressivo assestamento della situazione», afferma.