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Il Sole 24 Ore - Ponte d'Ognissanti, viaggi al risparmio

Il Sole 24 Ore - Ponte d'Ognissanti, viaggi al risparmio

01 Novembre 2012


Indagine Federalberghi: in partenza solo 7 milioni (-5%), boom dei bed & breakfast

Sul settore turistico continuano a soffiare venti di crisi. Per il ponte di Ognissanti, cartina tornasole delle vacanze d'autunno, le stime degli operatori sottolineano che gli italiani tagliano su viaggi e vacanze. Saranno 6,9 milioni gli italiani in viaggio per il ponte - secondo la Federalberghi - in calo del 5% rispetto ai 7,3 milioni del 2011. L'88% di italiani (87% nel 2011) rimarrà in patria mentre l'8% ha scelto l'estero. La spesa media pro-capite si attesterà sui 247 Euro (-1,6%). Calerà così il giro d'affari complessivo del Ponte d'Ognissanti che si attesterà quest'anno su quota 1,71 miliardi con una contrazione del 6,6% rispetto a 1,83 miliardi del 2011. Secondo il presidente Federalberghi, Bernabò Bocca, «l'unico elemento consolatorio è dato dal fatto che, nonostante un contesto economico mondiale ancora allarmante, quasi 7 milioni di italiani decidano e possano permettersi di trascorrere alcuni giorni fuori casa, esorcizzando la congiuntura negativa». Bocca rinnova quindi al mondo politico la richiesta di «considerare il settore del turismo tra i capisaldi in grado di sostenere un rinnovato sistema economico del Paese». L'indagine Federalberghi sottolinea poi che le località montane saranno le più gettonate (39% di preferenze grazie alle nevicate precoci: oggi apre Aprica in Valtellina), mentre il 24% degli italiani andrà in località di mare, il 20% in città d'arte, il 2,9% alle terme e un 3,8% andrà al lago. Per quei pochi che sceglieranno mete estere, le grandi capitali europee faranno la parte del leone con il 59,8% della domanda complessiva. Per risparmiare, rileva l'indagine, gli italiani aumenteranno quest'anno i soggiorni presso parenti e amici (la quota sale al 29,2% dal 27,6%) e l'utilizzo delle seconde case (14,9% contro il 12,1% del 2011). È boom per i bed & breakfast (B&b), 6,7% di quota contro il 4,2% dell'anno scorso. Tra gli operatori c'è un cauto ottimismo per il futuro, dopo mesi difficili. «Il ponte ha dato buoni segnali» commenta Renzo Iorio, presidente Federturismo. «La domanda è molto sensibile ai prezzi - aggiunge - e il 70% delle prenotazioni è giunto attraverso i canali diretti. Venezia, Roma, Firenze, Genova e Napoli le città con prenotazioni in crescita, Milano stabile». Resiste poi la fascia di mercato che punta sull'estero. Il ponte di Ognissanti vede protagonisti Mar Rosso e capitali europee confermano dall'associazione di agenzie e tour operator Astoi Confindustria Viaggi, bene anche chi ha scelto il lungo raggio: Repubblica Dominicana, Kenya, Zanzibar e Madagascar. «Le prenotazioni sono in linea con quelle dell'anno scorso» commentano da Astoi. Per il Mar Rosso il budget medio è inferiore ai mille euro (pacchetto all inclusive), mentre per le capitali europee la cifra non raggiunge i 500 euro. Continua il boom dei viaggi online. Alexandra Koukoulian, manager Lastminute.com Italia, segnala una crescita dell'11%. Per quanto riguarda i voli low cost «quest'anno - osserva Fabio Cannavale (Volagratis) - ben il 72% delle prenotazioni riguarda l'estero. Per quanto riguarda la scelta della compagnia aerea, gli italiani optano per le compagnie low cost nel 58% dei casi». Secondo eDreams - rileva Angelo Ghigliano, country manager - Londra e Parigi si confermano le destinazioni preferite. - di Vincenzo Chierchia e Laura Dominici

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