Il Sole 24 Ore - Natale, prenotazioni in calo

Festività. Filippetti (Confindustria Viaggi): «Contiamo su una ripresa dei viaggi negli ultimi giorni»

Pesano riduzione dei consumi e scadenze fiscali - Bene il canale online

Mercato a due velocità per i viaggi all'estero degli italiani durante le festività. Il turismo online continua a crescere, pur se ad un ritmo rallentato, e stima un +10% di prenotazioni tra Natale e Capodanno, mentre la vendita di viaggi organizzati perde dal 5 al 10% secondo Federviaggio e Astoi Confindustria Viaggi. A frenare le partenze il crollo dei consumi e la pressione fiscale con la scadenza Imu del 17 dicembre. Luca Patanè, presidente Federviaggio, elenca tra gli ostacoli la riduzione dell'uso di contante, «che allontana dall'agenzia di viaggio i liberi professionisti». «Per alcuni si assiste al ritorno della prenotazione anticipata - spiega Nardo Filippetti, presidente Astoi Confindustria Viaggi - ma resta ampia la fascia di consumatori che aspetta lo sconto dell'ultimo momento. Contiamo su un rimbalzo di prenotazioni sotto data». Per quanto riguarda la scelta delle mete nei pacchetti vacanza, il Mar Rosso con Sharm El Sheikh e Marsa Alam è sempre richiesto, grazie a vicinanza e convenienza, nonostante il clima politico in Egitto. Segue l'Oceano Indiano con Maldive e Mauritius, gli Stati Uniti (New York) con estensione ai Caraibi e il Sud-Est asiatico con la Thailandia. Soffre l'area mediorientale, ad eccezione degli Emirati Arabi. Il valore medio della pratica di una destinazione a lungo raggio per le settimane clou si attesta sui 2.500 euro a persona (fonte Astoi), mentre per il corto raggio si scende a 1.300/1.400 euro, con prezzi in aumento del 5% rispetto allo scorso anno. Assoviaggi-Confesercenti rileva uno slittamento di prenotazioni dopo le festività per questioni di risparmio e una durata più ridotta delle vacanze (4 giorni per chi resta in Europa). Di ritardo nelle prenotazioni parla Alpitour, che registra «un -10% di fatturato rispetto allo scorso anno, con un aumento del 2% del valore medio della pratica. L'effetto last minute si avvertirà di più sul corto raggio», dichiara il presidente Gabriele Burgio. Kuoni Italia sta riducendo in questi ultimi giorni il gap del -15% di vendite, arrivato ad un -5%. In controtendenza Settemari e Veratour: il primo stima un +10% di vendite, mentre Veratour, che punta sulla formula del villaggio "made in Italy", prevede un +25%. Trend in linea con lo scorso anno per Eden Viaggi, che sta riscuotendo interesse per il lancio dell'iniziativa "Go Dubai".

Il Natale rappresenta per le web agency uno dei periodi dell'anno in cui registrano i maggiori picchi di visite. Lo conferma Francesca Benati, amministratore delegato Italia e Spagna di Lastminute.com, che a dicembre vede un'impennata di visitatori sul sito: «Mete preferite le classiche capitali, i mercatini di Natale e le destinazioni esotiche». L'osservatorio del Gruppo Bravofly rileva un +10% di prenotazioni per le capitali europee e un +11% per la vendita del solo volo, con un 90% di market share per l'Europa e un 10% che si divide tra Nord America e Asia. Prenotare un volo due mesi prima della partenza significa risparmiare il 35% del prezzo rispetto a chi si muove sul web il mese successivo, secondo Volagratis. Il 50% degli acquisti per partenze tra Natale e Capodanno sul sito eDreams risale a settembre. «Per Capodanno - avverte Fabio Cannavale, fondatore Bravofly - i prezzi medi per persona a tratta dei voli sono aumentati del 14%, passando da 99 a 114 euro. Le tariffe dei pacchetti vacanza di 3 notti più volo per Capodanno in una capitale europea variano da 300 a 400 euro. Il valore medio di pratica per una crociera nel Mediterraneo a Natale, invece, è di 550 euro, che diventa 900 a Capodanno». Meno appetibile, per una questione di calendario, la partenza dell'Epifania. Per i mesi successivi permane l'incertezza. Amalio Guerra, presidente Assoviaggi, lancia l'al