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Il Sole 24 Ore - La bussola delle vacanze online

Il Sole 24 Ore - La bussola delle vacanze online

22 Giugno 2010

Turismo. I consigli per utilizzare al meglio la rete: come confrontare le proposte, evitare errori e valutare il reale risparmio. Sulle super-offerte attenzione a periodo di validità, posti disponibili e oneri vari

SOLUZIONE DELLE LITI Firmato un protocollo d'intesa tra tour operator, agenzie e consumatori sul ricorso alla conciliazione in caso di controversie

Internet e turismo, accoppiata sempre più stretta: da un lato viaggi, voli e soggiorni rappresentano uno dei settori trainanti dell'e.commerce; dall'altro il web consente di confrontare le offerte con comodità e di scoprire quella più adatta e conveniente. Sì, perché risparmiare, trovare lo sconto o la formula che permette di godere di qualche riduzione resta il leit motiv di quest'estate 2010. E connettersi alla rete è la strada più battuta per scoprire tutto un mondo di mete e di occasioni.

Tanto che anche l'associazione dei tour operator italiani, ha predisposto sul suo sito www.astoi.it una database destinazioni «che permette di vedere per ogni singola area gli operatori che la trattano - spiega Roberto Corbella, presidente Astoi -. La crescita esponenziale del numero degli accessi in questo ultimo periodo è un indice dell'interesse dei consumatori. Qui il navigatore può comodamente trovare, senza perder tempo, i cataloghi che cerca e metterli a confronto, insieme con una serie di altre informazioni, note e consigli di viaggio». Ma, pur con il massimo dell'informazione, la delusione da vacanza è sempre in agguato. «Il turista soddisfatto - osserva Corbella - è la pubblicità che dà il maggiore ritorno. È importante però che il consumatore, prima di decidere, identifichi chiaramente aspettative ed esigenze; non esiti a fare domande, legga con cura il contratto e tenga conto che il rapporto prezzo/qualità deve essere equilibrato. Se poi ricorre alla rete tenga presente due aspetti: se acquista su siti di operatori stranieri un'eventuale vertenza legale potrebbe avere oneri elevati e scarse possibilità di successo; inoltre la scelta di singoli servizi comporta una minore copertura rispetto a un pacchetto, per la ripartizione delle responsabilità tra i diversi operatori».

Queste ed altre precauzioni possono contribuire al successo della vacanza, ma disagi e disservizi - le cronache insegnano - sono comunque da metter in conto. Quest'anno però il turista insoddisfatto potrà contare su un nuovo strumento per la soluzione di eventuali controversie, il Protocollo per la conciliazione paritetica, siglato la scorsa settimana da Astoi, Assotravel, Federconsumatori e Movimento consumatori, che dovrebbe diventare operativo entro fine stagione.

Prevenire, in ogni caso è meglio, quindi, soprattutto quando si prenota via Internet è bene fare attenzione. Come ha sottolineato la relazione annuale dell'Antitrust, la rete nel 2009 è stato il principale mezzo di diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli. Diversi i procedimenti condotti dell'Autorità nell'ambito dei settori del turismo (oltre alle tre istruttorie da poco avviate sui tre dei motori di ricerca più noti, si veda l'articolo sotto). Le conclusioni contenute nella relazione possono servire come una sorta di vademecum per "orientarsi" meglio tra proposte e clausole. Ad esempio, per quanto riguarda gli aerei è bene riflettere sulle limitazioni relative ai bagagli (peso, numero, possibilità di cumulo, franchigia), sulle modalità di pagamento (per alcune carte di credito è prevista una commissione e ciascun vettore decide quali) e sui meccanismi di adesione a servizi facoltativi (come l'assicurazione o il check in online). Barrare non correttamente una casella o, anche, s