Il Sole 24 Ore - Gli italiani tornano all estero

Partenze internazionali. Le previsioni per il 2015 stimano una crescita del 2,5 per cento

Europa meta preferita  In aumento la capacità di spesa (+9%)

Riprende fiato la vacanza all'estero degli italiani. Le ultime rilevazioni di Ciset-Ca' Foscari stimano che nel 2015 saranno 23,3 milioni le partenze internazionali dall'Italia, in aumento del 2,5% rispetto al 2014. «A crescere di più sarà l'area mediterranea, che assorbe più della metà delle partenze dal nostro paese», spiega l'analisi.

La conferma del rilancio arriva dai dati di Banca d'Italia: nei primi sette mesi del 2014 le spese dei viaggiatori italiani all'estero, per 11,9 miliardi di euro, sono aumentate del 7,5%, con un +9% di turisti che hanno alloggiato in alberghi e villaggi turistici e un +5% che ha scelto altre strutture ricettive. «La percezione - dichiara Renzo Iorio, presidente Federturismo - è di leggera crescita rispetto ai volumi degli anni scorsi, non tanto in termini di passeggeri ma per capacità di spesa, che segna almeno un +5%. Avvantaggiato il continente europeo, ma la maggiore propensione alla spesa farà aumentare anche la richiesta di mete a lungo raggio e di alberghi di standard elevato». «Il movimento verso il Mediterraneo, Spagna e Francia in particolare, è dinamico - commenta Mara Manente, direttrice del Ciset -. Il Nord Europa passerà da un +1,2 ad un +2,4%. I paesi dell'extra Europa saranno caratterizzati da un andamento inferiore alla media, anche a causa delle turbolenze socio-politiche».

Segnali positivi dal fronte del turismo organizzato. «L'offerta si è contratta ma cresce il ricavo medio per passeggero - osserva il presidente Astoi, Luca Battifora. Da parte dei tour operator si assiste a nuovi investimenti e ad un focus su diverse mete a lungo raggio, come i Caraibi occidentali o l'area mediorientale con Emirati e Oman. Per il 2015 nutriamo un ragionevole ottimismo». Trend positivo per il Gruppo Alpitour per le vendite di fine anno. «Ottimi riscontri - spiega il gruppo - dall'Oceano Indiano per Francorosso, che lancia la novità Colombia in charter; bene Stati Uniti e Oriente per Viaggidea ed è ripresa per Alpitour con Madagascar, Maldive, Canarie e il recupero del Mar Rosso». Aumento di fatturato a doppia cifra per Eden Viaggi, «con risultati molto positivi a Cuba e Messico, meno per Repubblica Dominicana e Giamaica, mentre l'Africa ha subìto rallentamenti». Di ripresa del Mar Rosso parla Settemari, che vede al primo posto Marsa Alam «con 1.200 presenze a settimana. Tra le preferenze anche Spagna, Grecia e Tunisia, mentre per il lungo raggio si assiste ad un +10% in Usa, Australia e Sud Africa».

Previsioni incoraggianti anche per il turismo online. Fabio Cannavale, chairman di Bravofly Rumbo Group, sottolinea «un anticipo nei tempi di prenotazione, una durata più lunga del soggiorno e un budget di spesa più alto. In Europa le mete più richieste sono le classiche capitali, con Lisbona come meta emergente». - di Laura Dominici

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