Il Sole 24 Ore - Gli italiani tagliano la spesa e puntano sui soggiorni brevi
Prevista una domanda stagnante
Gli italiani tirano la cinghia e la domanda ristagna. Se va bene - dicono gli operatori interpellati nell'ambito del sondaggio del Sole 24 Ore - sarà un'estate all'insegna della cautela, in linea con lo scorso anno, con meno di un italiano su due in vacanza (-16% sul 2011).
L'incertezza economico-finanziaria è il principale fattore di rischio per il turismo organizzato. Le vacanze si contraggono: da 2 a 4 giorni durante l'anno, tra 7 e 10 giorni d'estate.
E il taglio dei costi premia l'online. Dice Fabio Cannavale, fondatore di Volagratis e presidente esecutivo di Bravofly (gruppo svizzero a cui fanno capo Volagratis e Viaggiare.it): «La gente non rinuncia alla vacanza ma sta attenta a ridurre i costi. Noi quest'anno cresceremo del 50% in Italia, per un giro d'affari complessivo di 400 milioni sui voli e di 50 milioni sulle vacanze».
«La domanda delle famiglie si orienterà sull'all inclusive, al prezzo migliore, si muoverà sotto data, con una propensione per i mesi meno cari del 30% rispetto ai picchi di stagione» aggiunge Roberto Corbella, presidente dell'associazione dei tour operator Astoi. E poi aggiunge: «Attesa una contrazione dei posti charter, sostituiti dalla maggiore flessibilità garantita dalle compagnie aeree di linea».
Nonostante tutto quali saranno le mete preferite del 2012? La Sardegna potrebbe essere ancora penalizzata dal calo-traghetti. Cresce l'interesse per Puglia, il Salento in particolare, e Sicilia. Si confermano la Riviera adriatica, la costiera amalfitana e sorrentina, la Toscana, la Liguria. Per la primavera e l'autunno, hanno ampi potenziali di crescita le città minori come Ferrara, Mantova, Trieste, Siena, Perugia.
Per quanto riguarda i viaggi all'estero degli italiani gli operatori notano un interesse crescente verso mete come Praga, Berlino, Istanbul, Budapest, sempre meglio collegata con nuovi voli low cost. «A partire da Pasqua scatta la richiesta delle località di mare estere: Baleari e Grecia soprattutto, anche Canarie, Mar Rosso, Kenya, Zanzibar, Mauritius» afferma Francesca Benati, a.d. Italia e Spagna di Lastminute.com.
«Vediamo una buona crescita della Thailandia, che può sostituire gli Usa, visto che il dollaro è salito», aggiunge Fabrizio Giulio, managing director di Expedia.it. Lastminute.com prevede di «confermare il fatturato 2011 di oltre 100 milioni. L'evento più temuto - dice Benati - è l'instabilità socio-politica del Nord Africa, che può avere un impatto molto forte sul Mar Rosso».
La Tunisia è scesa in campo in Italia con una campagna di comunicazione da 1,5 milioni di euro «per recuperare in un paio d'anni il 65% di presenze italiane perse nel 2011», avverte Ben Othmane, direttore dell'ente di promozione a Milano. Anche il Marocco investe sull'Italia spingendo il nuovo polo turistico di Mogador, Tangeri e Fès come mete alternative. Il Gruppo Alpitour «crede nella ripresa di Egitto e Tunisia - dice Sergio Testi, direttore divisione Easy - e riconferma la formula vincente del villaggio-club, lanciando anche cataloghi per famiglie, sole coppie e single e una brochure dedicata ai circuiti di Francorosso».
La divisione Premium del gruppo, invece, vede «una buona domanda su Nord e Sud America, Africa australe e India - dichiara il direttore Pier Ezhaya -. Per l'estate notiamo segnali di ripresa in particolare nei mesi di spalla, ma la crisi tiene sotto scacco anche la domanda di fascia alta». Eden Viaggi punta le sue carte sull'Africa settentrionale (Mar Rosso, Egitto mediterraneo e Tunisia) «che garantiscono un ottimo rapporto qualità-prezzo. Grecia e Spagna avranno un trend costante. E in cantiere abbiamo promozioni per chi prenota entro marzo».
Per Settemari sono protagoniste le destinazioni mediterranee a buon mercato e il presidente Mario Roci guarda con ottimismo alla prossima stagione: «Il trend di vendita è buono. Avremo sette nuovi c
