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IL RESTO DEL CARLINO - La corsa agli imbarchi e il rischio overbooking

IL RESTO DEL CARLINO - La corsa agli imbarchi e il rischio overbooking

27 Giugno 2023

La voglia di andarsene in vacanza e tornare a vIaggiare e biu forte di rincari e overbooking, ormaI divenuti un problema di cuì tener conto pel chi è in partenza, o sogna di farlo, per le mete pil iconiche italiane ed estere. Che siano spiaage. cit tà d'arte, località montane o isole l'estate 2023 promette di polverizzare ogni record come con ferma nel suo ultimo studio l' Osservatorio Astoi di Confindustria Viaggi, l'Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del Tour Operating italiano, relativamente alle scelte degli italiani per le vacanze estive. In base alle prenotazioni registrate al 31 maggio la crescita più alta, in termini di ricavi, è rappresentata dall'Egitto che registra un +46% sul 2019, mentre la Tunisia ha triplicato i

volumi rispetto all'ultimo anno pre-pandemico. Anche I BeIpaese si riconterma meta prediletta tra I nostri connazionall e registra un incremento superiore al 6% rispetto all'estate 2019.

Non crescono solo club e villagai, ma anche il cosiddetto "prodotto generalista" che comprende albergni, residence e aparthotel, merito del cambio di abitudini dei consumatori che dopo anni di "tai da te" sono tornati a rivolgersi alle agenzie specializzate. I passeggeri aeroportuali attesi in Italla secondo le stime di Data Appeal e Unwto sono almeno 1.844.000, di cui l'84% di origine internazionale ed il I16% italiana. Entro la fine di giuano nei principali scali italiani si prevecono 944mila arrivi, in aumento del +8,6% rispetto al 2022. Già il primo trimestre 2023 ha dato i primi segnali di grande crescita dei flussi: tra gennaio e marzo 2023, il turismo internazionale è aumentato del +86% rispetto allo stesso periodo del 2022.

I viaggiatori internazionali in Italia sono circa 15 milion, con un aumento del +42.0% sul 2022 ed un recupero del 87.7% sul medesimo periodo del 2019. Si sceglie Italia soprattutto come meta di vacanza (30% circa dei viaggiatori) e per motivi di lavoro (21,4%). Ma anche per visitare parenti e amici (14,6%) e per shopping (11,8%). II 71,7% dei flussi proviene dai Paesi dell'Unione Europea, principalmente da Francia e Germania. Il 18.3% dall'area extra europea, soprattutto dal Regno Unito. Secondo le stime Unwto, nel primo trimestre 2023, gll arrivi internazionali raggiungono l'80% dei livelli pre-pandemia (-20% su gennaio-marzo 2019), sostenuti dai forti risultati in Europa (-10%) e Medio Oriente (+15%).

Fonte = IL RESTO DEL CARLINO 27/06/23